BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] . Le colonne Miani (1913-1915), a c. del ministero dellAfrica Italiana, Roma 1941, pp. 15-36; C. De Biase, L'incolumità di Giolitti e l'assalto a Montecitorio nel maggio 1915. Roma 1957, pp. 38-41; L'Italia in Africa, C.Marinucci-T. Columbano, Il ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] De Nicola e V. E. Orlando, dopo che essi avevano a loro volta rifiutato di far parte di un governo presieduto da Giolitti in qualità di primus inter pares.
L'atteggiamento del F. assunse quindi il significato di una rivalsa nei confronti di De Nicola ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] soprattutto quale intagliatore in legno, e dopo quello a Torino sotto la guida di F. A. Mairesse, il 15 febbr. 1758 partì per Roma, seguendo l'esempio dell'avo paterno Giovanni Domenico, che era stato ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] V. Lucati, P.C. da Milazzo al Volturno, in Pagine del Cinquantanove e del Sessanta, Como 1961, pp. 197-208; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di vita politica ital., I-III, Milano 1962, ad Indices; F. Martini, Diario 1914-1918, a cura di G. De ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] sopravvivenza "di quel partito liberale che deve rimanere per non lasciare campo libero ai popolari ed ai fascisti" (Dalle carte di G. Giolitti, III, p. 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e la stagione politica del G. era ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] , 656 s., 659-662; G. Volpe, Italia moderna, II, 1898-1910, Firenze 1949, pp. 420-424, 429, 432, 436, 446, 448; G. Carocci, Giolitti e l'età giolittiana, Torino 1961, ad Indicem; B. Croce, Storia d'Italia dal 1871 al 1915, Bari 1962, pp. 195 s., 235 ...
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FALCIONI, Alfredo
Giuseppe Sircana
Nacque a Domodossola, in provincia di Novara, il 9 giugno 1868 da Giovanni e da Giuditta Moro. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera politica: fu consigliere [...] - scriveva il F. - siamo noi, sei tu che ài innalzato ieri l'uomo che oggi ci colpisce" (Dalle carte di Giovanni Giolitti, p. 137). Quando poi, l'11 maggio, Salandra rassegnò le dimissioni il F. non nascose la propria soddisfazione, ma, con accenti ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] -75, ad indicem. Si segnalano, anche per il ricco apparato documentario, i volumi della "Collana storica della Banca d'Italia - Documenti": Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989, ad ind.; Gli istituti ...
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COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] - M. Brigaglia - L. Del Piano, La Sardegna contemporanea, Sassari 1974, pp. 263-66; Quarant'anni di politica ital. Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, pp. 267, 366; II, pp. 312, 315, 319, 332; III, pp. 143, 250, 384, 388, 428; A. Repaci. La ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] quali il segretario E. Pasella, furono arrestati: davanti alle vibrate proteste di Mussolini, il L. fece rimettere tutti in libertà.
Dimessosi Giolitti, che l'8 giugno 1921 lo aveva fatto nominare senatore del Regno, il L. prestò la sua opera con il ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...