PEDERZOLLI, Trifone
Massimiliano Valente
PEDERZOLLI, Trifone. – Nacque a Kotor (Cattaro) il 28 gennaio 1864, da Luigi, ingegnere, e da Enrichetta Veriano.
La sua famiglia, di origine trentina, si era [...] quello destinato al commissario generale civile per la Venezia Giulia, Antonio Mosconi, e al presidente del Consiglio, Giovanni Giolitti (7 marzo 1921). Così come un documento, redatto da Pederzolli a pochi giorni di distanza dalle analoghe denunce ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] nella provincia di Bologna dal 1910 al 1920, Bologna 1940, pp. 77-83 e in F. Socrate, L'organ. padronale agraria nel periodo giolitt., in Quaderni stor., XII(1977), 36, pp. 661-82. Si v.inoltre: I 508 dep. al Parlam. per la legislatura XXIV, Milano ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] , fece il suo ingresso nella diocesi il 25 marzo 1905, accolto dagli onori militari tributatigli da G. Giolitti e dalle contestazioni degli anticlericali e dei socialisti che, contro la concessione del primo ministro, rivendicavano la laicità ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] 'Esposizione internazionale di Torino del 1911, anche se, poco dopo, la pellicola fu interdetta in Italia dal governo Giolitti, al fine di non provocare rimostranze da parte del governo austriaco. Tale censura provocò indignate reazioni da parte di ...
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COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] arsenali di Napoli e Venezia e le fabbriche d'armi di Genova, Gardone e Terni). Essa fu valutata positivamente da Giolitti, ma non ebbe esito. Al XIX congresso nazionale della Lega delle cooperative (Milano, gennaio 1922) sostenne l'opportunità per ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] passò però all’opposizione, pur rifiutando di aderire alla ‘secessione dell’Aventino’ e preferendo restare in aula con Giolitti, Orlando e il gruppo dei liberaldemocratici. Il 22 novembre 1924 votò contro l’approvazione delle linee guida del governo ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] , l'esame del progetto di legge Acerbo venne affidato ad una commissione (cosiddetta dei "diciotto"), presieduta da Giolitti e nella quale entrò anche il Casertano. All'interno della commissione egli mirò, principalmente, a mantenere inalterate le ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] fosse fortificato come s'era fatto per il francese; 20 marzo 1908, in violenta polemica contro il presidente Giolitti, per protestare dinanzi al carattere amministrativo anziché parlamentare della commissione inquirente sull'affare Nasi; 10 apr. 1911 ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] per il Mezzogiorno, in concomitanza con i primi interventi speciali a favore di quelle regioni intrapresi da Giolitti, finanziò la costruzione delle Ferrovie del Salento (linee Nardò-Cesarano-Gagliano, Tricase-Maglie), destinate a raccordare i ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] di Benedetto XV. C'è chi ritiene il Gasparri diplomatico della stoffa e dell'ingegno di un Consalvi, altri lo definì il Giolitti della Chiesa. Di lui Giuseppe De Luca scrisse acutamente: "La sua politica, se è lecito un'impressione di profano, è l ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...