EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] non pochi problemi al lavoro dell'E., che rimproverava al Corriere la mancanza di una linea coerente e a G. Giolitti l'incomprensione del supporto positivo che la stampa avrebbe potuto dare alla sua politica, se solo essa non avesse dovuto soggiacere ...
Leggi Tutto
GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] 'uomo che aveva "passato tutta la vita a contrastare la volontà del paese" - si schierò a favore del quarto ministero Giolitti, formatosi nel marzo del 1911. Subito, e senza alcuna riserva, il quotidiano e il suo direttore approvarono il conflitto ...
Leggi Tutto
GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] e fondamentalmente governativa: aveva appoggiato F. Crispi, aveva avuto una posizione inizialmente ondivaga infine allineata a G. Giolitti, quindi, aveva nettamente sposato la causa di A. Salandra, cui lo legava anche la "concittadinanza" pugliese ...
Leggi Tutto
DE MARTINO, Giacomo
Angelo Del Boca
Nacque il 21 sett. 1849 a Londra da Giacomo, diplomatico del Regno delle Due Sicilie e da Amata Ehrenhoff.
Dopo alcuni anni di permanenza in Gran Bretagna, rientrò [...] una meta irrinunciabile all'attenzione dell'opinione pubblica italiana, non toccò al D. di partecipare alla sua conquista quando Giolitti, soggiogato dalla "fatalità storica", vi mandò nell'ottobre del 1911 un ingente corpo di spedizione. Da più di ...
Leggi Tutto
MACCHI, Luigi
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Termini Imerese, nel Palermitano, il 14 sett. 1871, da Giuseppe, impiegato nelle Ferrovie, trasferitosi per lavoro dalla Lombardia, e da Luigia Caradonna. [...] 'inizio del 1902, De Felice, rientrato anch'egli a Catania, ritenne possibile e opportuno approfittare del ritorno di G. Giolitti al potere per riprendere l'iniziativa politica, e si impegnò per costituire una lista unitaria in vista delle elezioni ...
Leggi Tutto
LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] si traccia un'impietosa immagine del Parlamento, assimilato a una chiassosa scolaresca, e del capo del governo G. Giolitti, caratterizzato come un inelegante notaio di provincia. Gli articoli della rubrica vennero in seguito raccolti nel volume Il ...
Leggi Tutto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] e istituzionale da due ministri con i quali aveva stretto legami durante i governi di Crispi.
Ritornato al potere Giovanni Giolitti, nell’ottobre 1907 fu collocato a disposizione. Per l’ex segretario di Crispi iniziò un lungo periodo di attesa fino ...
Leggi Tutto
PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] la quale le donne cattoliche raccolsero ben 3.700.000 firme, consegnate nel novembre 1920 al presidente del Consiglio Giovanni Giolitti.
Favorevole al voto «per una più valida difesa della morale cattolica» (Bollettino Ufci, 15 ottobre 1922), portò l ...
Leggi Tutto
GOLINELLI, Enrico
Ignazio Masulli
Nacque a Civitanova Marche, nel Maceratese, il 3 ag. 1848 da Luigi e da Maria Luigia Salvatori. Dopo essersi laureato in giurisprudenza a Roma, si stabilì a Bologna [...] 'altra, non pochi esponenti dell'Associazione democratica si riallinearono del tutto con la politica governativa di G. Giolitti. Le successive elezioni amministrative del 1908 confermarono il peso dei clerico-moderati che, guidati sempre dal Tanari ...
Leggi Tutto
FERRERO, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Grugliasco, in provincia di Torino, il 12 maggio 1892, da Giuseppe e da Carlotta Carolina Scarafia.
Nel 1913 la morte del padre, operaio e fondatore della cooperativa [...] in seguito all'accordo tra il segretario della Confederazione generale del lavoro, L. D'Aragona, e il capo del governo, G. Giolitti. Al congresso nazionale della FIOM, convocato a Milano dal 16 al 21 settembre per ratificare quell'accordo, il F. si ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...