FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] datata 4 nov. 1914 di C. Zoli al generale U. Brusati, aiutante di campo del re, pubblicata in B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, e Id., L'Italia di fronte alla prima guerra mondiale, Milano 1966).
Il F., insieme con altri interventisti ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] e arrendevole. D'idee più reazionarie che conservatrici, fu programmaticamente ostile ai governi di indirizzo democratico, definendo G. Giolitti "uomo senza anima, politico senza ideali" (Il Giornale di Venezia, 16 marzo 1903). Nel 1911, in occasione ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] In linea con gli orientamenti degli ordinovisti, avrebbe voluto l'estensione della lotta e quando, nel settembre 1920, G. Giolitti fece approvare l'accordo tra le parti in conflitto, gli operai delle fabbriche alessandrine, in cui attiva era stata la ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] propenso a intervenire negli affari parlamentari. Fu per questo motivo che, caduto il primo governo diretto da Giovanni Giolitti, egli fu incaricato di reggere provvisoriamente l’apparato amministrativo di Casa reale al posto di Rattazzi inviso al ...
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PALUMBO, Giuseppe
Marco Gemignani
PALUMBO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 31 dicembre 1840 da Antonio, ufficiale superiore della Marina borbonica, e da Carlotta Amendola.
Seguendo le orme del padre, [...] equipaggi, incarico che lasciò nel gennaio 1893 quando fu nominato sottosegretario di Stato alla Marina nel primo governo Giolitti. Caduta la compagine ministeriale, il 1° gennaio 1894 divenne responsabile della Regia Accademia navale di Livorno, per ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] che finiva per sfociare in violenta avversione a Wilson e agli alleati, al governo Nitti e più tardi a quello Giolitti, al socialismo e al parlamento, oltrepassando di gran lunga i termini di un appassionato dibattito per il destino della città ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] . sono piuttosto caratterizzati da un persistente cinquecentismo, componente essenziale dell'eclettismo "di ritorno" degli anni di Giolitti e del primo dopoguerra. Con un tale registro espressivo vanno infatti più o meno latamente riconnesse numerose ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] sul suo esito.
Dopo la guerra, nel 1919, il C. si ripresentò alle elezioni, ma risultò sconfitto. Quando, però, nel 1921, Giolitti, deluso nelle sue speranze di una spaccatura a destra del partito socialista e di un suo conseguente accordo con l'ala ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] che due anni dopo egli scese nuovamente in campo per sostenere la candidatura di Mario Chiaraviglio, radicale, genero di Giolitti.
Durante i trentacinque anni di presenza alla Camera aveva ricoperto le cariche di questore (1879-1898) e vicepresidente ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] con A. Beneduce e a fianco di Nitti, fu di assoluta preminenza.
Ottenuto il consenso del presidente del Consiglio G. Giolitti, Nitti si rivolse al G. e a Beneduce per essere assistito in tutta la preparazione legislativa; la nuova società colpiva ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...