BORELLI, Aldo
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 2 febbr. 1890 a Monteleone Calabro - oggi Vibo Valentia - da Luigi e Rachele Daffinà Ruffo. Trasferitosi a Roma nel 1906, mentre seguiva gli studi [...] di governo di coalizione che veda i fascisti in posizione subalterna, trova accenti derisori per commentare i tentativi di Giolitti, Salandra e Nitti per "incanalare" il fascismo, e saluta infine il suo avvento al potere celebrando la sospirata morte ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pietro
Paolo Mattera
Nacque a Malito (Cosenza) l'8 luglio 1876, da Giacomo e Teresa Anselmi, in una famiglia di agiati professionisti. Dopo gli studi liceali, si iscrisse all'Università di [...] quindi che, nel 1909, nel quadro di un censimento politico degli elettori richiesto ai prefetti da G. Giolitti, in occasione della periodica revisione delle liste elettorali, risultassero poche decine di potenziali votanti socialisti (Roma, Arch ...
Leggi Tutto
DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] il seggio elettorale di Torino nelle elezioni del maggio 1895. Nel dicembre 1894, al culmine dello scandalo del "plico Giolitti" in cui rimasero coinvolti il Crispi e sua moglie Lina, il D. difese il governo ed esercitò insistenti pressioni ...
Leggi Tutto
BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] 1956, pp. 29. 111. 327, 414; D. Bertoni Jovine, La scuola ital. dal I870 ai giorni nostri, Roma 1958, p. 225; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici (1901-1914), Firenze 1960, pp. 25, 27 nota, 99, 123; Encicl. Ital., VI, p.697; App., II, 1, p. 384 ...
Leggi Tutto
FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] socialriformisti, si iscrisse al gruppo parlamentare radicale che, nell'estate del '20, confermò l'appoggio al quarto gabinetto Giolitti. La grave crisi economica e sociale in cui versava l'Italia rafforzava nel F. la convinzione che fosse necessario ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] , insieme con il fratello Fedele, per il tramite di amici di famiglia come Antonello Trombadori, Maurizio Ferrara, Antonio Giolitti, che li misero in contatto con il gruppo cattolico e comunista romano di Adriano Ossicini, Franco Rodano, Paolo ...
Leggi Tutto
CIARROCCHI, Gaetano
*
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) nel 1857 da Luigi e da Lucia Monti. Superati brillantemente gli studi classici nel ginnasio-liceo di Fermo, ottenne un posto nel Collegio [...] in Italia col ministero Cavour nel 1860, fu codificata dal regolamento Crispi del 1888 e integrata da quello Giolitti del 1905, che stabiliva essenzialmente: la separazione del regime sanitario di profilassi dal regime di polizia della prostituzione ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] il mandato senza interruzione fino alla sua morte. Ormai etichettato come zanardelliano e in rapporti di amicizia anche con G. Giolitti, alla Camera fu tenace avversario della politica coloniale di F. Crispi, la cui caduta, nel 1896, coincise con il ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] e nazionalista a cui aderì il Borelli.
Pochi giorni prima della marcia su Roma, il B. ebbe un colloquio con Giolitti per esaminare i più recenti sviluppi della situazione politica italiana. Dopo la marcia, scrisse vari articoli su Il Resto del ...
Leggi Tutto
EULA, Lorenzo
Vincenzo Fannini
Nacque a Villanova Mondovì (Cuneo) il 17 sett. 1824. Non ancora ventenne, e dopo essersi distinto tra i migliori del suo corso, si laureò in legge nella università di [...] della capitale, ottenendo generali apprezzamenti per il lavoro svolto in entrambe le sedi.
Il 24 maggio 1893 fu chiamato da G. Giolitti a far parte del suo gabinetto in qualità di ministro di Grazia e Giustizia. Come annota il Farini nel suo diario ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...