CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] nel novembre 1919, venne sempre più distratto dagli impegni parlamentari; ma, all'inizio del 1921, quando Giolitti indusse i Perrone, proprietari del Messaggero, a invertirne l'orientamento nittiano in senso filogovernativo, uscì dal giornale ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] Massa, Ricordi di giornalismo, in Gazzetta di Genova, 29 febbraio e 30 apr. 1920; Quarant'anni di politica italiana. Dalle carte di G. Giolitti, I, L'Italia di fine secolo (1885-1900), a cura di P. D'Angiolini, Milano 1962, pp. 102, 111, 183, 206; II ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] nella vita di Alessandro Manzoni, Torino 1960, pp. 134-135; Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p. 579; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I, Milano 1962, pp. 108-110; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi economica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] ’estensione del suffragio e l’introduzione della legge elettorale proporzionale, spesso in aperta polemica con la politica del governo Giolitti. Nel 1914 entra a far parte del governo Salandra come sottosegretario alle Colonie e nel dicembre del 1919 ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] altri quattro collegi: riuscì eletto a Massa Carrara), contro il liberale Pietro Bertolini, ministro delle Colonie nel governo Giolitti, e si mobilitò alla testa degli operai tessili in sciopero a Crocetta Trevigiana.
Conseguito il titolo di studio ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] , F. Crispi, A. di Rudinì, L. Pelloux; ma il principale bersaglio della matita del G. fu senza dubbio Giolitti, soprannominato "Palamidone" per la lunga redingote che usava portare.
Il successo del giornale indusse i suoi due animatori a trasformarlo ...
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DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] esami nelle scuole medie ed elementari (1907). Rifiutate alcune offerte di partecipazione a governi (tra le quali una di Giolitti, che nel 1911 voleva affidargli l'incarico di sottosegretario alla Pubblica Istruzione), accettò, nel marzo 1914, di far ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] titolare del dicastero degli Esteri nel quarto governo Giolitti, stimò opportuno richiamare il M. per affidargli 12 sett. 1919 e fatta sgomberare a cannonate, per ordine di G. Giolitti, appunto nel "Natale di sangue" del 1920.
Dopo la marcia su Roma ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] e Bibl.: Necr., in L'Illustrazione italiana, 12 giugno 1932; si vedano inoltre: Quarant'anni di politica italiana. Dalle carte di G. Giolitti, III, Dai prodromi della Grande Guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962, p. 48; E.R ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] e i lineamenti utopistici della nascente dottrina del demiurgo, supremo regolatore dei conflitti sociali e politici. In un saggio su Giolitti, per esempio, scritto nel '21 per la Ronda di Bacchelli, si legge già che "la politica non è pedagogia, né ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...