GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] , F. Crispi, A. di Rudinì, L. Pelloux; ma il principale bersaglio della matita del G. fu senza dubbio Giolitti, soprannominato "Palamidone" per la lunga redingote che usava portare.
Il successo del giornale indusse i suoi due animatori a trasformarlo ...
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GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] dei titoli di Stato. Nel luglio del 1920 egli prese apertamente e polemicamente posizione contro il provvedimento del governo Giolitti sulla nominatività dei titoli azionari e obbligazionari, mirando a escludere dal decreto i titoli di Stato.
A nome ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] . sono piuttosto caratterizzati da un persistente cinquecentismo, componente essenziale dell'eclettismo "di ritorno" degli anni di Giolitti e del primo dopoguerra. Con un tale registro espressivo vanno infatti più o meno latamente riconnesse numerose ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] banchieri, industriali e figure legate al mondo della musica. Fra questi Giuseppe Zanardelli, ministro di Grazia e Giustizia del governo Giolitti, che frequentò nella sua villa a Toscolano Maderno fra il 1890 e il 1894: il suo ritratto (1891, Brescia ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] domani (ibid. 1958); Fischia il sasso… Fischia il sesso… 40 anni di costume nella caricatura (Milano 1964); Palamidone. Giolitti nella caricatura (Torino 1966); 1914-1918. Cinquant'anni dopo. La prima guerra mondiale vista da caricaturisti americani ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] (1921, 1923, 1925) e alla prima Quadriennale del 1932.
Nel 1913 eseguì per il Comune di Cuneo il Ritratto di Giovanni Giolitti, ora conservato al Museo Civico della città piemontese. Durante la Grande Guerra si arruolò come aviatore; ferito, passò la ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] chiuse la parentesi di vita pubblica soltanto nel 1896 per riprendere il lavoro professionale che aveva frattanto trascurato, finché Giolitti lo volle senatore del Regno (1905).
Nel maggio del 1891 un intervento del B. al parlamento, discutendosi il ...
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PASSERINI, Pompeo
Raffaella Catini
– Nacque a Fermo il 19 settembre 1858 da Paolo e da Giulia Marziali. Frequentò il liceo Annibal Caro nella città d’origine; quindi si trasferì a Roma ove compì gli [...] di via Panisperna, redatto in quegli stessi anni per incarico del Genio civile, non fu ritenuto idoneo da Giovanni Giolitti per il fatto che, «quantunque informato a buoni concetti d’arte, non rispondeva alle attuali esigenze dei servizi dipendenti ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] ). Fra le numerose medaglie (Niccodemi), si ricordano quelle della Crociera italiana nell'America Latina (1924), di A. Toscanini, di G. Giolitti, di F. Ruffini, di C. Lombroso, di G. Camerana, di A. Fradeletto e di Mussolini, il quale, avendo il B ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , Milano 1941, p. 308; E. Scalfari, Storia segreta dell'industria elettrica, Bari 1963, pp. 27, 31; B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, pp. 230, 254; R. A. Webster, L'imperialismo, industriale ital., Torino 1974, ad Indicem;F. Bonelli ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...