MORSELLI, Guido
Valentina Fortichiari
– Nacque a Bologna il 15 agosto 1912, da Giovanni, imprenditore chimico e farmaceutico, e da Olga Vincenzi, figlia di uno degli avvocati più in vista della città.
Non [...] vita a un grandioso affresco dove accanto ai veri protagonisti (Lenin e Rathenau, Guglielmo II, Nitti e Giolitti, Einstein, Marinetti, Freud, D’Annunzio e persino Mistinguett), personaggi immaginari anche più vivacemente ritratti popolano una trama ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] rinnovato calore e con l'esaltazione del "poeta-soldato" dei quale ora ammira l'opera "eletta", schiacciata poi da Giolitti, "auspicanti i rinunzisti e i socialisti" (Diario, 14 ottobre, 14-20 dicembre, 30 dicembre 1920).
Superate le prime incertezze ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] cattolico in Italia, Roma 1972, ad Indicem G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Milano 1972, ad Indicem Id., Giolitti e i cattolici (1901-1914), Milano 1974, ad Indicem G. De Rosa, L. Sturzo, Torino 1977, ad Indicem M. G.Rossi ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] definitivamente in un cul de sac il "sindacalismo rivoluzionario contrario - come egli medesimo ebbe a scrivere a Giolitti - agli stessi ideali del socialismo ..., un sindacalismo che andava qui prendendo il carattere più pericoloso" (Arch. di ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] per dirla col Volpe, con un senso fortissimo della decadenza e dell'allontanamento dagli ideali risorgimentali, ugualmente lontano da Giolitti come dai liberalconservatori, mentre la sua "fobia pel parlamento e per il parlamentarismo" (Volpe) si andò ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] 1898, alla vigilia dell’apertura di una nuova stagione politica, di collaborazione con i democratici e con Giovanni Giolitti. Nelle sue lettere Anna commentò, segnalando debolezze e contraddizioni o plaudendo ai successi e alle scelte condivise, non ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] Fondazione Bettino Craxi, Archivio Bettino Craxi; Fondazione Lelio e Lisli Basso, Archivio Lelio Basso; Antonio Giolitti; Fondazione Antonio Gramsci, Archivio del Partito comunista italiano; Milano, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Archivio Angelo ...
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GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] definizione sommaria può definirlo maestro di una scuola di vinti, ma vinto non fu certo: e chi sarebbero i vincitori? Giolitti o Croce».
La prima linea si caratterizzò subito per lo stretto rapporto con Venturi. Questi ebbe, con Norberto Bobbio ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] il passo all'ostinato antisocialismo, camuffato (ma nel C. in buona fede) di antibolscevismo, specialmente allor quando Nitti e Giolitti ricercarono, e più ancora si tentò nella tragica estate del '22, una intesa con i socialisti e i popolari (cui ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] morte dell'amico Bottero.
Nel febbraio 1893 fu tra coloro che incitarono il Brin a defezionare dal primo ministero Giolitti ritenuto disonesto; ai primi di aprile 1894 presiedette a Carmagnola un meeting di oppositori alle spese militari programmate ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...