GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] . Aspetti e problemi dell'emigrazione politica. 1943-1945, Milano 1983, p. 39; G. Padulo, Contributo alla storia della massoneria da Giolitti a Mussolini, in Ann. dell'Ist. ital. per gli studi storici, VIII (1983-84), p. 237; F. Botti - V. Ilari ...
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PELLOUX, Luigi Girolamo
Costanza D'Elia
PELLOUX, Luigi Girolamo. – Nacque a La Roche (oggi La Roche-sur-Foron), un piccolo centro nell’Alta Savoia, il 1° marzo 1839 da François-Joseph e Virginie Laffin.
Il [...] crisi di fine secolo, in Nuova rivista storica, LXI (1977), 3-4, pp. 307-332; R. Cambria, Alle origini del Ministero Zanardelli-Giolitti. L’ordine e la libertà, Perugia 1989-90, ad ind.; R. Romanelli, L’Italia liberale, Bologna 1990, pp. 365, 369 s ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] all'accordo tra clericomoderati e liberali e ciò indusse il F. ad accentuare i toni della polemica contro Giolitti.
Il giolittismo gli appariva più che mai responsabile della stagnazione politica, del freno allo sviluppo che stava producendo un ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] italo-etiopico nel diario di B. N., in Storia contemporanea, VIII (1977), 4, pp. 823-835; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza da Giolitti a Mussolini, Milano 1979, pp. 6, 18, 29, 40, 43 s., 46 s., 52-56, 58-61, 63, 67, 72, 74 s., 78, 231 ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] identificare nella chiesa dell'Annunziata delle monache celestine, un tempo all'angolo delle attuali vie Carlo Alberto e Giolitti e demolita nel 1926 (Tamburini, pp. 135 s.). In essa - attribuitagli su base stilistica (Cibrario) - si adottava la ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] ;P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media, Roma-Bari 1975, pp. 176 s., 375; B. Vigezzi, Giolitti e Turati. Un incontro mancato, Milano-Napoli 1976, ad Indicem;G. Carcano, Cronaca di una rivolta. I moti torinesi del '17 ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] 1955, ad Ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, I-II,a cura di E. Morefli, Roma 1961, ad Ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di Politica it., I-III, Milano 1962, ad Ind.; G. Fortunato, Carteggio 1865-1911, I-II, a cura di E. Gentile, Roma ...
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SARACCO, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Bistagno, nell’Alto Monferrato, il 9 ottobre 1821 da Francesco Antonio e da Vittoria Fontana.
Il padre era notaio e segretario comunale del municipio natio, [...] e il favore di cui egli godeva a Corte sembrò rendere possibile un suo reincarico, ma la netta opposizione di Giolitti, suo storico e più giovane avversario, fece sfumare questa soluzione aprendo la via alla svolta progressista favorita infine dallo ...
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MARTINI, Ferdinando
Raffaele Romanelli
– Nacque a Firenze il 30 luglio 1841, da Vincenzo, possidente nobile di Monsummano e allora segretario generale alle Finanze del Granducato di Toscana, e da Marianna [...] , si recò in missione in Argentina in qualità di ambasciatore straordinario.
In Parlamento assunse posizioni sempre più critiche sia verso Giolitti (1906-09), sia verso il successivo governo Sonnino (1909-10), che non riuscì ad averlo ministro e a ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] il caso di Brescia (1882-1902), Milano 1976; G. Z., a cura di R. Chiarini, Milano 1983; R. Cambria, Alle origini del ministero Z.-Giolitti. L’ordine e la libertà, in Nuova rivista storica, LXXIII (1989), 1-2, pp. 67-132, 5-6, pp. 609-656, LXXIV(1990 ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...