GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ), il re, su consiglio di U. Rattazzi, il 16 maggio si risolse ad affidare l'incarico di formare il nuovo governo al Giolitti. Ciò provocò le ire di Crispi, che aspirava a un reincarico, e suscitò non poche proteste sia a destra che a sinistra, fra ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] ad altre condizioni con la DC, come Giacomo Mancini, e altri i rapporti col PCI, come De Martino. La posizione di Giolitti si collocò tra questi due ultimi, più attenta del primo verso i problemi del programma, più cauta del secondo nel dibattito ...
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GIOLITTI, Federico
Gian Piero Marchese
Nacque a Corio Canavese (Torino) il 19 giugno 1880 da Giovanni (futuro presidente del Consiglio) e da Rosa Sobrero, la nipote del chimico Ascanio Sobrero, inventore [...] nei vari aspetti, quello che fu poi conosciuto (e coperto da brevetti in Italia e all'estero) come "processo Giolitti".
Il processo - che abbina felicemente i vantaggi dei metodi a cementante solido e gassoso, in modo da sfruttarne le caratteristiche ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] chiamata Lola.
L’appartamento al secondo piano era prossimo a quello dell’avvocato Piero Richelmy, fratello del cardinale di Torino e padre di Tino (Agostino), poi letterato e poeta, amico per tutta la ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] tutto questo sia verissimo, ma tutto questo non fa che aggiungere una nota di ridicolo alla vostra situazione. La colpa sarà di Giolitti, sarà di Corradini, sarà della guardia regia; non me ne importa: fatto è che il Governo è assente, perché le sue ...
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PASTORE, Ottavio
Maria Luisa Righi
PASTORE, Ottavio. – Nacque a La Spezia il 15 luglio 1887, da Costanzo e Onorina Giolitti. Durante gli studi tecnici si avvicinò al socialismo e nel 1902 si iscrisse [...] alla Federazione giovanile socialista. Nello stesso anno collaborò ad Avanguardia socialista, organo della frazione rivoluzionaria del partito, diretto da Arturo Labriola e Walter Mocchi e l’anno successivo ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Ind.; E. Decleva, Da Adua a Sarajevo. La politica estera italiana e la Francia (1896-1914), Bari 1971, ad Ind.; N. Valeri, Giolitti, Torino 1971, ad Ind.; F. Chabod, Storia della politica estera italiana dal 1870 al 1896, I-II, Bari 1972, ad Ind.; E ...
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SALANDRA, Antonio
Federico Lucarini
– Nacque a Troia, in Capitanata (Foggia), il 13 agosto 1853, primogenito di Gaspare e di Giuseppina Granata, entrambi appartenenti a famiglie di professionisti e [...] Grande Guerra, Milano 1968, ad ind.; P. Melograni, Storia politica della Grande Guerra 1915-1918, Bari 1969, ad ind.; B. Vigezzi, Da Giolitti a S., Firenze 1969; A. Rèpaci, La Marcia su Roma, Milano 1972, ad ind.; S. Sonnino, Diario 1914-1916, a cura ...
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SOLERI, Marcello
Roberto Pertici
– Nacque a Cuneo il 28 aprile 1882 da Modesto e da Elvira Peano, secondo di due figli (il primogenito, Elvio, era nato nel 1880).
ll padre era nato nel 1847 a Dronero [...] 284-299; F. Barletta, Per la storia della politica finanziaria in Italia. L’opera di M. S., Napoli 1983; A.A. Mola, Giolitti. Lo statista della nuova Italia, Milano 2003, ad ind.; A.G. Ricci, I liberali al governo (1944-1948), in I liberali italiani ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] effetti. Nominato il 20 giugno 1907 presidente della I sezione del Consiglio di Stato, nonostante le insistenze di Tittoni e di Giolitti che lo avrebbero voluto ancora al suo posto, l'8 settembre dello stesso anno andò a riposo dopo più di quarant ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...