FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] 'atto anche a nome di alcuni "amici", non meglio identificati, che non è difficile individuare come esponenti del clan giolittiano. Egli apportò al capitale sociale il credito di lire 1.200.000 vantato verso il giornale, divenendone così l'azionista ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] della Corte di cassazione di Torino e di. Roma e ministro di Grazia e Giustizia e dei Culti nel primo ministero Giolitti - , si laureò in giurisprudenza il 29 sett. 1911 presso l'università di Catania e, nell'aprile, del 1912, entrò in magistratura ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] , p. 219; Istituto G. G. Feltrinelli, Fondo Cavallotti, lettera del C., 4 dic. 1889. Per i rapporti con Giolitti cfr. Dalle carte di G. Giolitti, Quarant'anni di politica ital., I-III, Milano 1962, ad Indices. Per la sua attività governativa cfr.: M ...
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Uomo politico e giurista, nato a Palermo il 28 gennaio 1851, morto a Roma il 26 gennaio 1916. Sottotenente a Monterotondo (1867), fu nella prima giovinezza fervente mazziniano. Amico devoto di F. Crispi, [...] morte; regio commissario per il comune di Catania (1887) e per Roma (1890); ministro per le Poste e Telegrafi (1° ministero Giolitti, 15 maggio 1892-18 novembre 1893), per la Grazia e Giustizia (1° ministero Pelloux, 29 giugno 1898-14 marzo 1899; 1 ...
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Pelloux, Luigi Girolamo
Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839-Bordighera 1924). Partecipò alle guerre del 1859 e del 1866, e nel 1870 comandò l’artiglieria che aprì la breccia di [...] dal 1880, promosso generale nel 1885, fu ministro della Guerra con A. di Rudinì (1891-92 e 1896-97) e G. Giolitti (1892-93). Senatore dal 1896, fu chiamato a presiedere il governo nel giugno 1898, in un momento di profonde tensioni politiche e ...
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LUZZATTI, Luigi
Mario MENGHINI
Riccardo DALLA VOLTA
Uomo politico, economista e scrittore, nato a Venezia il i° marzo 1841, morto a Roma il 29 marzo 1931. Frequentò nel 1857 il liceo Santa Caterina, [...] tornò a partecipare al governo come ministro delle Finanze nel gabinetto Rudinì. Nel 1903 fu ministro del Tesoro nel gabinetto Giolitti, e nel 1909 tenne il portafoglio dell'Agricoltura in quello del Sonnino. L'anno dopo (31 marzo) fu presidente del ...
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Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] di spicco della democrazia radicale fra Otto e Novecento, fu un sostenitore della politica giolittiana. Prese le distanze da Giolitti alla vigilia della guerra, schierandosi tra i fautori di un intervento a fianco dell’Intesa. Fu presidente della ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] , Palermo 1966. Si veda inoltre: M. Ganci, La Sicilia contemporanea, Napoli-Palermo 1955, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti Quarant'anni di politica italiana, III, a cura di C. Pavone, Milano 1962, ad Indicem; M. Pantaleone, Mafia e politica ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] a M. Pantaleoni 1890-1923, a cura di G. De Rosa, Roma 1962, ad Indicem; Quarant'anni di politica italiana dalle carte di G. Giolitti, I-III, a cura di P. D'Angiolini-G. Carocci-C. Pavone, Milano 1962, ad Indicem;S. Sonnino, Diario, a cura di B. F ...
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trasformismo Termine con cui la pubblicistica italiana definì la prassi politica, inaugurata da A. Depretis, consistente nel formare di volta in volta maggioranze parlamentari intorno a singole personalità [...] la concessione di favori alle consorterie locali in cambio del sostegno parlamentare praticata da F. Crispi e G. Giolitti.
Con riferimento alla politica contemporanea, il termine è stato assunto a significare, con tono spregiativo o comunque polemico ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...