VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] , fu amareggiato dalla sconfitta di Adua e dalla caduta di Francesco Crispi, disapprovò la politica di Giovanni Giolitti in favore dello sviluppo industriale del Nord e a danno dell’agricoltura meridionale, ma fu contrario al separatismo ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] liberty. The history of the Liberal International, London 1997, ad ind.; A. Jannazzo, Il liberalismo italiano del Novecento, da Giolitti a M., Soveria Mannelli 2003, ad ind.; Il Partito liberale nell'Italia repubblicana, a cura di G. Orsina, Soveria ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] (esame microscopico per riflessione della superficie metallica). In queste ricerche si sono distinti Forster, Tammann, Le Chatelier, Giolitti e Parravano che ha spinto l'indagine fino alle leghe quaternarie. Fra le leghe divenute oggi di più largo ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] contrarî e 133 favorevoli. Era ministro della Giustizia l'onorevole Bonacci.
Il giorno successivo il presidente del consiglio, Giolitti, in seguito a questo voto, presentò le dimissioni del ministero. Egli propose, nella stessa seduta del 20 maggio ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] , e vanno ricordati, fra gli altri, i disegni di legge Sonnino-Pantano per la colonizzazione interna (8 marzo 1906), e Giolitti-Cocco Ortu sugli uffici interregionali e di collocamento nei lavori agricoli e nei lavori pubblici (28 novembre 1907).
Un ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] asburgico, bensì semplicemente chiudere la vecchia questione delle terre irredente; che, perciò, eccettuata la breve parentesi Giolitti-Sforza, i rapporti con gli stati successori, e segnatamente con la Iugoslavia, furono burrascosi, determinando ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] revanchismo con cui il Fascio lagunare aveva promosso la disobbedienza civile nei confronti dei governi Nitti e Giolitti in relazione alla questione fiumana aveva provocato l'insofferenza nei patriottici ma amanti dell'ordine cattolici locali ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] proposto il primo modello, quello dell'alternanza, moderandolo con una continua tattica politica centrista, di cui il decennio giolittiano era stato un'ovvia palestra, che dopo il 1919 non era stato possibile tornare a rendere operante. L'esperienza ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] nel vino insurrezionale e in parecchi comizi usano [...] parole modeste, i popolari fanno pompa di un linguaggio barricardiero e [...] giolittiano contro gli uomini e i partiti che vollero la guerra»(49), contro i democratici che, pur condividendo le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] delle realizzazioni concrete. Sebbene, nel corso degli anni, alcuni programmi di sviluppo venissero approvati in Parlamento (il Piano Giolitti, il Piano Pieraccini, il Piano Pandolfi e così via) i governi di centro-sinistra non riuscirono, nelle loro ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...