CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] - incontrando la dura opposizione di Croce (cfr. Atti parlamentari, Senato, Discussioni, 29 e 31 maggio 1913).
Alla caduta di Giolitti, anche il C. lasciò, il 19 marzo 1914, il suo incarico alla Minerva. Nel '17 fu nominato presidente del Consiglio ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] ; chi crede non possa aver forza durevole e benefica che nel consentimento del maggior numero di persone, va con l'on. Giolitti" (Il Giorno, 24 sett. 1900).
Così ben avviato Il Giorno sembrava destinato a lunga vita. Il 31 dic. 1900, invece, una ...
Leggi Tutto
FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] , ad Indicem; G.B. Gifuni, Salandra inedito, Milano 1975, p. 271; Storia del Parlamento italiano, IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra, Palermo 1976, ad Indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] A. Doria, Roma 1896.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Doria, tit. I, sottotit. 48 e 49, 99; Roma, Archivio centrale dello Stato, Giolitti, b. 8, f. 112; L. Mariani, necrol. in Ausonia, VIII (1913, ma uscito nel 1915), s. n.; A. Torlonia, In memoria del ...
Leggi Tutto
PRINETTI, Giulio
Mario MENGHINI
Uomo politico, nato a Milano l'8 novembre 1851, morto a Roma il 9 giugno 1908. Laureatosi ingegnere al politecnico di Milano, entrò assai per tempo nella vita politica, [...] tendenze parvero temperarsi e modificarsi, poiché accettò di entrare, come ministro degli Esteri, in un gabinetto Zanardelli-Giolitti. Quantunque negli anni precedenti fosse stato avversario della Triplice Alleanza, fu lui a rinnovarla; ma si adoperò ...
Leggi Tutto
SACCHI, Ettore
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Cremona il 31 maggio 1851, morto a Roma il 6 aprile 1924. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Pavia, esercitò con successo l'avvocatura, [...] preventivo dei giornali. Nel 1910 ebbe il portafoglio dei Lavori pubblici nel gabinetto Luzzatti, e lo mantenne anche quando il Giolitti riassunse il potere (30 marzo 1911-19 marzo 1914). Cugino del Bissolati, non condivise le sue convinzioni per l ...
Leggi Tutto
Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] , La lotta di classe in Italia agli inizi del secolo XX, Roma 1970, pp. 375-424.
56. Il sindaco all’on. Giolitti, «Gazzetta di Venezia», 21 settembre 1904.
57. F. Saccardo, Filippo Grimani, p. 5.
58. Renato Camurri, Fradeletto, Antonio, in Dizionario ...
Leggi Tutto
BARILE, Paolo
Stefano Merlini
La vita privata. La scuola, l’università, la guerra e la Resistenza
Nacque a Bologna il 10 settembre 1917 da Cesare, ufficiale medico dell’esercito, e da Livia Corazza, [...] Conservatorio, che frequentò per cinque anni, e conobbe gli amici della sua formazione giovanile; fra questi Bruno Zevi e Antonio Giolitti, ai quali sarebbe rimasto sempre legato. L’amore per la musica accompagnò Barile per tutta la vita e, come ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] epilogo, infine, aveva logorato il rapporto tra una città, ormai stanca, e chi avrebbe dovuto guidarla verso il suo destino. Giolitti, asceso ancora, nel 1920 - e per l'ultima volta - alla presidenza del Consiglio, colse, da fine politico, l'attimo ...
Leggi Tutto
Servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
A far tempo dal t.u. 15.10.1925, n. 2578 non si era avuta una disciplina generale e tendenzialmente completa sui servizi pubblici locali e relative forme di gestione. [...] del t.u. n. 175/2016.
Come è noto, la disciplina dei servizi pubblici locali in Italia viene aperta sistematicamente dalla l. 29.3.1903, n. 103 (Giolitti) e si consolida con il t.u. n. 2578/1925 e gli artt. 265267 del t.u. 14.9.1931, n. 1175, recanti ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...