FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] all'accordo tra clericomoderati e liberali e ciò indusse il F. ad accentuare i toni della polemica contro Giolitti.
Il giolittismo gli appariva più che mai responsabile della stagnazione politica, del freno allo sviluppo che stava producendo un ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] nazionalisti, sebbene aperto anche a interventi di altro segno politico. La collaborazione di Croce al quinto governo Giolitti come ministro della Pubblica Istruzione (1920-21) conferma queste tendenze: il suo operato è caratterizzato dal progetto ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] italo-etiopico nel diario di B. N., in Storia contemporanea, VIII (1977), 4, pp. 823-835; S. Romano, Giuseppe Volpi. Industria e finanza da Giolitti a Mussolini, Milano 1979, pp. 6, 18, 29, 40, 43 s., 46 s., 52-56, 58-61, 63, 67, 72, 74 s., 78, 231 ...
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LANFRANCHI
Bruno Signorelli
Famiglia originaria di Chieri, presso Torino, in cui spiccano le figure di Francesco e del figlio Carlo Emanuele, ingegneri attivi fra Seicento e Settecento alla corte sabauda [...] identificare nella chiesa dell'Annunziata delle monache celestine, un tempo all'angolo delle attuali vie Carlo Alberto e Giolitti e demolita nel 1926 (Tamburini, pp. 135 s.). In essa - attribuitagli su base stilistica (Cibrario) - si adottava la ...
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RADICALE, PARTITO
Walter Maturi
. Il termine radicale per designare le formazioni politiche democratiche nacque in Inghilterra: nel 1811 J. Bentham si servì per la prima volta dell'espressione radical [...] e correnti nuove che si affacciassero sulla soglia della società" e contribuì efficacemente all'opera riformatrice di G. Giolitti; nella quarta, nel dopoguerra, si frantumò in gruppi e sottogruppi parlamentari, e fallì ogni tentativo di ridargli ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] ;P. V. Cannistraro, La fabbrica del consenso. Fascismo e mass media, Roma-Bari 1975, pp. 176 s., 375; B. Vigezzi, Giolitti e Turati. Un incontro mancato, Milano-Napoli 1976, ad Indicem;G. Carcano, Cronaca di una rivolta. I moti torinesi del '17 ...
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DE CESARE, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Spinazzola (Bari) l'11 nov. 1845 da Antonio, possidente, e da Teresa Mandoi.
Il padre apparteneva a famiglia molto in vista per livello culturale - il [...] 1955, ad Ind.; D. Farini, Diario di fine secolo, I-II,a cura di E. Morefli, Roma 1961, ad Ind.; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di Politica it., I-III, Milano 1962, ad Ind.; G. Fortunato, Carteggio 1865-1911, I-II, a cura di E. Gentile, Roma ...
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meridionalismo
Vera Zamagni
Insieme degli studi storico-economici sulle cause del sottosviluppo del meridione d’Italia e sulla possibilità di una rinascita politica ed economica del Mezzogiorno.
Gli [...] problema delle arretrate condizioni di molte aree del meridione si interessarono uomini politici come G. Zanardelli e G. Giolitti che qualche provvedimento iniziò a profilarsi. La ‘legislazione speciale’ varata in età giolittiana si ispirava all’idea ...
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SARACCO, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Bistagno, presso Acqui, il 9 ottobre 1821, morto ivi il 19 gennaio 1907. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Torino, si dimostrò ancor [...] , che fu la causa delle sue dimissioni, avvenute nel febbraio successivo. Vecchio oramai di ottant'anni, il S. non risalì più al potere; riebbe invece la presidenza del senato (24 febbraio 1901), che gli fu tolta nel 1904 bruscamente da G. Giolitti. ...
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Spaventa, Luigi
Giulia Nunziante
Economista e uomo politico, nato a Roma il 5 marzo 1934. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università degli studi di Roma nel 1957, ha proseguito gli studi postuniversitari [...] svolto la sua attività professionale presso organismi pubblici, in qualità di consulente di numerosi ministri (dal socialista A. Giolitti negli anni Sessanta, a G. Amato nel 1992), di presidente della Commissione del Tesoro sulla gestione del debito ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...