AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] di Grazia e Giustizia L. Mortara (governo Nitti) e, infine, assegnato dal successore di questo, L. Fera (governo Giolitti), a prestare servizio presso il neocostituito ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia, in cui prestò la sua ...
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RONCHETTI, Scipione
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Portovaltravaglia, in provincia di Varese, nel 1846, morto a Milano il 1° dicembre 1918. Avvocato di grande fama, eletto deputato per la XIII [...] gabinetto Rudinì, infine per l'Interno, dal 1901 al 1902, nel gabinetto Zanardelli. Ministro di Grazia e giustizia nei due gabinetti Giolitti e Tittoni (3 novembre 1903-27 marzo 1905), ebbero da lui il nome le due leggi per la condanna condizionale e ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] al «Resto del Carlino» non escluse da parte del gruppo parlamentare fascista la disponibilità di un appoggio a un governo Giolitti. L’accenno esplicito al sostegno a un governo liberale spinse Marsich a scrivere alla direzione del P.N.F. (Partito ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] fondo. In conseguenza di ciò il G. si trovò sostanzialmente isolato in un collegio come quello di Bricherasio dominato da Giolitti, che ebbe facile giuoco nel far prevalere un altro candidato. La sconfitta, comunque, non lo dissuase dal perseguire i ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] Chinello, Porto Marghera 1902-1926. Alle origini del "problema di Venezia", Venezia 1979, passim; S. Romano, G. Volpi. Industria e finanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 11, 14-16, 18 s., 22, 27, 64, 71, 86, 88, 94 s., 196; S. Lanaro, La ...
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TOMASI, Pietro marchese della Torretta
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Palermo il 7 aprile 1873 da Giuseppe, principe di Lampedusa, e da Stefania Papè e Vanni, dei principi di Valdina, secondogenito di una [...] III, VII-XI); Serie sesta (1918-22, voll. I, III); Serie settima (1922-35, voll. I-V, VII); Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant’anni di politica italiana, III, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 341-343, 346, 357.
G. Rumi, Alle origini della ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] F. Cavallotti (1867-1898), a cura di L. Dalle Nogare - S. Merli, Milano 1959, p. 385). V. inoltre: Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, II, Dieci anni al potere (1901-1909), a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 330 s ...
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Generale e uomo politico italiano (La Roche, Savoia, 1839 - Bordighera 1924). Ministro della Guerra (1891-93 e 1896-97) e presidente del Consiglio (1898-1900), durante il suo gabinetto avvenne la repressione [...] . Deputato per Livorno dal 1880, promosso generale nel 1885, fu ministro della Guerra con A. di Rudinì (1891-92) e G. Giolitti (1892-93); senatore dal 1896, fu ancora alla Guerra con di Rudinì nel 1896-97. Chiamato a presiedere il governo nel giugno ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] -100); C. Barbagallo, Commemorazione di R. B., in Atti dell'Acc. Pontaniana, LVIII (1928), pp. 248-65;G. B. Gifuni, B. e Giolitti, in Corriere padano, 2 sett. 1929(ora rist. in Varia, pp. 1528); F. Piccolo, introduzione a R. B., Come cadde la Destra ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] . Aspetti e problemi dell'emigrazione politica. 1943-1945, Milano 1983, p. 39; G. Padulo, Contributo alla storia della massoneria da Giolitti a Mussolini, in Ann. dell'Ist. ital. per gli studi storici, VIII (1983-84), p. 237; F. Botti - V. Ilari ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...