RATTAZZI, Urbano
Raoul Antonelli
RATTAZZI, Urbano (Urbanino). – Nacque a Vercelli il 2 febbraio 1845 da Giacomo e da Marina Reggio.
Il padre era stato direttore della Cassa ecclesiastica di Alessandria [...] si rifugiò all’estero a seguito degli sviluppi dello scandalo della Banca Romana. Ormai divenuto per tutti ‘l’uomo di Giolitti’ presso il re o, al contrario, l’emissario del potere regio presso il governo, Rattazzi, nominato ministro della Real Casa ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , nell'arte del compromesso e del perenne rinvio delle decisioni: un'arte nella quale maestro insuperabile gli sembrava fosse il Giolitti, che per lui fu allora non il ministro, come G. Salvemini l'aveva in precedenza definito, della "malavita", ma l ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] . Vigezzi, Milano-Napoli 1960, pp. 46 e n. 1, 53, 88 s., 147, 153-159, 171, 206, 325 s., 400; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di Politica italiana, III, a cura di C. Pavone, Milano 1962, pp. 272, 282, 334, 386-388, 392 s.; F. Martini, Diario ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] dal 1900 al 1910", che considerava appunto l'erede di quella cavouriana.
L'ammirazione per la linea piemontese Cavour-Giolitti gli consentiva ben poche concessioni. Tutt'al più faceva una certa stima dei moderati toscani dell'Ottocento ("sono gretti ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] L. Einaudi, ora in Cronache economiche e politiche di un trentennio, IV-VI, Torino 1961-63,ad Indices; Archivio Centrale dello Stato,Carte Giolitti,Fondo Cavour, b. 6, fasc. 15/4; b. 15, fasc. 23/D; b. 38, fasc. 161/A-B; Ibid.,Verbali del Consiglio ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] vedano anche: F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, V, a cura di A. Schiavi, Torino 1953, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., III, a cura di C. Pavone, Milano 1962, ad Indicem;L. Albertini, Epistolario (1911-1926), a ...
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SOBRERO, Ascanio.
Marco Ciardi
– Nacque a Casale Monferrato il 12 ottobre 1812 da Giuseppe Gaetano (1781-1873) e da Giuseppina De Michelis (1794-1878).
Il padre, originario di Murello, un borgo vicino [...] 1807, un’altra coppia di gemelli, Lorenzo e Felicita. La figlia di Lorenzo, Rosa, avrebbe in seguito sposato Giovanni Giolitti. Dopo la Restaurazione, il padre di Ascanio, una volta soppresso il liceo imperiale, trovò impiego nel reale collegio di ...
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Unita, L'
Unità, L’
Settimanale politico fondato a Firenze nel 1911 da G. Salvemini, che ne fu il direttore. Sulle sue pagine Salvemini affrontò le principali questioni politiche e sociali del Paese [...] Mezzogiorno ridotto in uno stato semicoloniale; attaccò violentemente il malcostume della politica trasformistica e corruttrice che Giolitti vi conduceva, definendolo «il ministro della malavita»; accusò il PSI di settentrionalismo e di massimalismo ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] ; Ibid., Min. Int., Dir. Gen. P.S.; Div. Aff. Gen. e Ris.; H2-I, Attentato a S. M. il Re; Ibid., Carte Giolitti, b. 37, fasc. 150; Atti parlam., Camera dei Deputati, Discuss.; XXIIIlegislatura, tornata del 14 marzo 1912, pp. 7321 s.; per la cronaca ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] al 18 giugno 1916. Deciso antigiolittiano nell'ambito della politica economica e doganale, il C. attenuò la propria opposizione a Giolitti dopo la campagna di Libia e la riforma elettorale del '13 le quali a suo avviso avrebbero aperto "una nuova ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...