Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] : 1899-1909, 1919); entrò alla Camera nel 1910 quale socialista indipendente, fu interventista nel 1915. Ministro del Lavoro con Giolitti (1920-21), stese il progetto di legge sul controllo sindacale delle aziende. Combatté il fascismo con l'attività ...
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Partito politico di ispirazione cattolica costituito il 18 gennaio 1919. Fondato e guidato nei primi anni da don L. Sturzo, il PPI fu il tramite che permise alle masse cattoliche di entrare nel gioco politico, [...] . Dopo il tiepido rapporto con il governo Nitti, più salda fu, almeno all’inizio, la collaborazione con il governo Giolitti. Nelle elezioni del 1921 il PPI confermò le proprie posizioni e 3 suoi ministri entrarono nel successivo governo Bonomi. All ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] l'impulso da lui dato: "Credo di non esagerare - ha scritto il Varè - nel dire ch'egli forzò la mano a Giolitti e creò una situazione tale da rendere inevitabile, per parte nostra, l'occupazione di Tripoli, della Cirenaica e del Dodecanneso". Ebbe ...
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Uomo politico italiano (Canzo 1857 - Parigi 1932). Di formazione democratica e positivista, aderì al marxismo e fu tra i fondatori della rivista Critica sociale (1891) e del Partito socialista dei lavoratori [...] l'anno successivo. A capo della corrente riformista, di fronte alla nuova fase politica avviata da G. Giolitti, sostenne la necessità di appoggiare la borghesia liberale e di adottare una strategia gradualistica, convinto della possibilità dell ...
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RAVA, Luigi
Giurista e uomo politico. Nato a Ravenna il 10 dicembre 1860, si dedicò dapprima alla carriera scientifica e insegnò filosofia del diritto nell'università di Siena, quindi in quella di Pavia. [...] (1903-1905) e poi nel primo ministero Fortis (1905); della Pubblica istruzione nel terzo ministero Giolitti (1906-1909); delle Finanze nel ministero Salandra (1914). Vicepresidente della camera dal 1915 al 1919. Sindaco di Roma nel 1920-21; ministro ...
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PLEBANO, Achille
Antonio Bianco
– Nacque ad Asti il 17 dicembre 1834 da Felice Plebano Berzetti di Buronzo e da Caterina Davico.
Alla madre fu debitore del titolo di marchese Solaro di Monasterolo, [...] 1892 nel collegio di Bricherasio. I risultati di 52 collegi furono contestati per illecite pressioni ai seggi ispirate da Giolitti e dettagliatamente denunciati dal Fanfulla del 6 e 13 novembre.
Nei diciotto anni da deputato, la sua inflessibile ...
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Nato in Firenze il 7 agosto 1861 e morto a Roma il 21 febbraio 1929; insegnò economia politica e scienza delle finanze nell'università di Camerino e diritto amministrativo in quella di Pisa; passò quindi [...] a Sidney Sonnino. Tenne la carica di sottosegretario di stato al Tesoro dal 28 dicembre 1904 al 31 marzo 1905 (ministero Giolitti) e dal 13 febbraio al 31 maggio 1906 nel primo ministero presieduto dal Sonnino. Nel secondo ministero Sonnino (14 ...
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GIANTURCO, Emanuele
Ferdinando Treggiani
Nacque ad Avigliano (Potenza) il 20 marzo 1857 da Francesco, calzolaio, e da Domenica Maria Mancusi. Nel paese natale compì i primi studi, frequentando la scuola [...] uso accademico, rist. anast. Bologna 1989, pp. XL-XLVI. Una lettera dell'11 maggio 1907 del G. a Giolitti è pubblicata in Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di vita politica italiana, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962, pp. 431-433 (v ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] Turati (1926-1932), Roma 1956, p. 97; E. Amendola Kühn, Vita con G. Amendola, Firenze 1960, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., Milano 1962, III, a cura di C. Pavone, ad Indicem; 2000 pagine di Gramsci, a cura di G ...
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SFORZA, Carlo
Figlio di Giovanni (v.), nato a Montignoso di Lunigiana il 25 settembre 1872, entrò nella carriera diplomatica nel 1896. Nel 1910 fu nominato capo di gabinetto del ministro degli Esteri [...] due ministeri Nitti, prima con Tittoni, poi con Scialoja; il 15 giugno 1920 divenne ministro degli Esteri nel gabinetto Giolitti, rimanendo in carica sino al 4 luglio 1921. Nel novembre 1920 negoziò il trattato di Rapallo con la Iugoslavia. Senatore ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...