Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] , basata su un inasprimento del carico fiscale, e proseguì la riorganizzazione del sistema bancario avviata dal suo predecessore Giolitti, emanando una legge che istituiva la Banca d’Italia. In politica interna adottò una linea intransigente: i Fasci ...
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FAELLI, Emilio
Rosanna De Longis
Nato a Parma il 16 genn. 1866 da Narciso, medico di idee liberali, e da Carolina Naudin, fu avviato agli studi classici e pubblicò giovanissimo alcune operette di erudizione [...] 18; VII (1917-18), Roma 1948, pp. 52 s.; B. Melossi, Dizionario dei Parmigiani..., Parma 1957, pp. 67 s.; Dalle Carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, I-III, Milano 1962, a cura di C. Pavone-P. D'Angiolini-G. Carocci, ad Indices; O ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] . 1914-1919, Milano-Napoli 1960, pp. 56, 62; D. Farini, Diario di fine secolo, Roma 1961, p. 1284; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica ital., a c. di P. D'Angiolini-G. Carocci-C. Pavone, Milano 1962, I-III, ad Indices;G. Salvemini ...
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BRUCCOLERI, Giuseppe
Stefano Indrio
Nacque a Favara (Agrigento) il 6 nov. 1875 da Giuseppe e da Domenica Giudice. Laureato in giurisprudenza, esercitò l'avvocatura a Roma, rimanendo, però, legato alle [...] inoltre, si presentò sempre intrecciato con le note di un irriducibile antigiolittismo, e con l'intento di infliggere al Giolitti una definitiva sconfitta politica. E, del resto, mettere in luce - in ogni circostanza - l'opportunità di escludere il ...
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Storico, giornalista e uomo politico (Firenze 1925 - Roma 1994). Professore di storia contemporanea all'univ. di Firenze dal 1950, fu direttore de Il Resto del carlino (1955-68), del Corriere della sera [...] politici nell'Italia moderna. Tra le opere: Il papato socialista (1950); L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98 (1954); Giolitti e i cattolici 1901-1914 (1960); L'autunno del Risorgimento (1971); Le due Rome. Chiesa e Stato tra '800 e '900 ...
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GRIMALDI, Bernardino
Uomo politico, nato a Catanzaro nel 1841, morto a Roma nel 1897. Eletto nel 1876 deputato per Catanzaro, che rappresentò sino alla morte (legislature XIII-XIX), aderì alla Sinistra. [...] e Commercio nel ministero Depretis (30 marzo 1884-29 dicembre 1888) e poi ancora delle Finanze fino al 9 marzo 1889 e dal 9 dicembre 1890 al 6 febbraio 1891 (nel ministero Crispi); del Tesoro, nel ministero Giolitti (7 luglio 1892-28 novembre 1893). ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] Italia tra ’800 e ’900, a cura di G. Quagliariello, Roma 1990, pp. 644, 648; R. Cambria, Alle origini del ministero Zanardelli-Giolitti. L’ordine e la libertà. III, in Nuova Rivista storica, LXXIV (1990), pp. 76-80; La Provincia di Firenze e i suoi ...
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MOSCONI, Antonio
Alessio Gagliardi
MOSCONI, Antonio. – Nacque a Vicenza il 9 settembre 1866, da Giuseppe e da Angela Apolloni.
Il padre aveva partecipato alla difesa di Vicenza nel 1848 e di Venezia [...] e Telegrafi Carlo Schanzer nell’ottobre 1906, tornò nell’aprile 1908 al ministero dell’Interno, dove conobbe Giovanni Giolitti che, apprezzandone le capacità, lo chiamò come vicecapo di gabinetto all’Interno. Iniziò allora lo stretto rapporto con ...
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Croce, Benedetto
B. Croce
1866
Nasce a Pescasseroli, L’Aquila
1883
Perde i genitori a causa del terremoto di Casamicciola
1883-86
Viene accolto a Roma a casa dello zio S. Spaventa
1886
Si iscrive [...]
Fonda la rivista La Critica
1910
Viene nominato senatore
1920-21
Riveste la carica di ministro dell’Istruzione nel governo Giolitti
1925
Dopo l’affermazione del fascismo, si oppone con forza al regime e si ritira dalla vita politica
1944
Caduto ...
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Vittorio Emanuele III, re d’Italia
Sergio Parmentola
Re durane la dittatura fascista
Vittorio Emanuele III diventò re d’Italia nel 1900, in seguito all’assassinio del padre Umberto I. Accompagnò la [...] , abbandonò la politica autoritaria del padre e affidò il governo ai liberali Giuseppe Zanardelli (1901) e Giovanni Giolitti (1903), il quale governò quasi ininterrottamente per un decennio. Promosse la ripresa del dialogo con Francia e Inghilterra ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...