Giornalista (Napoli 1884 - Roma 1961); redattore parlamentare de La Tribuna dal 1910 al 1923, quando ne uscì per l'orientamento filofascista imposto al giornale; fu quindi corrispondente e capo della redazione [...] opposizione al regime. Dopo la liberazione, fu direttore della Tribuna del popolo (1945-46) e presidente del Sindacato della stampa parlamentare. Ha lasciato una preziosa testimonianza dell'epoca giolittiana nel vol. Giolitti e gli italiani (1950). ...
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LACAVA, Pietro
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Corleto Perticara nel 1835, morto a Roma il 29 dicembre 1912. Appartenne al comitato formatosi nella Lucania nel 1857, che avrebbe dovuto facilitare [...] ministro delle Poste e dei telegrafi (1889-1891) con il gabinetto Crispi-Zanardelli; dell'Agricoltura, industria e commercio con quello Giolitti (1892-1893), dei Lavori pubblici (1898-1900) nel gabinetto Pelloux; infine delle Finanze con il gabinetto ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] della politica italiana cfr.: F. Turati-A. Kuliscioff., Carteggio, a cura di A. Schiavi, I-IV, Torino 1977, ad Indices; G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, ad Indicem; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, I-II,a cura di F ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] gli errori politici dei capi liberali a consentire quel successo. «Alle origini» – disse – «c’era il conflitto personale fra Giolitti e Nitti che dopo essere stati per un lungo periodo collaboratori, a un certo punto ruppero [...] se ci fosse stato ...
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ONOFRI, Fabrizio
Albertina Vittoria
ONOFRI, Fabrizio. – Nacque a Roma il 15 agosto 1917, da Arturo, poeta e scrittore, e da Bice Sinibaldi.
Si laureò in giurisprudenza, ma concentrò la propria attività [...] non fu delegato all’VIII Congresso (dicembre). In contatto con altri dirigenti in dissenso con il partito, come Antonio Giolitti ed Eugenio Reale, senza però che questo portasse alla formazione di un gruppo organizzato, esplicitò le sue critiche in ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] (1909-1913), Roma 1979, I-III, ad Indicem. Sulle elezioni del 1913 e il neutralismo del C., vedi B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, pp. 278-281, 296, 300; Id., L'Italia di fronte alla primaguerra mondiale, Milano-Napoli 1966, pp ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] della pubblica amministrazione italiana e al nodo fascismo-guerra-Resistenza-postfascismo. Tra le curatele: Dalle carte di Giovanni Giolitti, quarant'anni di politica italiana (con G. Carocci e P. D'Angiolini, 3 voll., 1962); Brigate Garibaldi nella ...
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Stampa, La Quotidiano politico. Fondato a Torino nel 1867 da V. Bersezio con il titolo Gazzetta piemontese, fu acquistato in seguito da L. Roux; nel 1895 prese il titolo attuale (che figurava come occhiello [...] solo Frassati, che frattanto (1900) ne era divenuto proprietario. Di orientamento liberale, appoggiò la linea politica di G. Giolitti, sostenendo l’impresa libica e avversando, nel 1915, l’intervento in guerra dell’Italia. Con l’avvento del fascismo ...
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NASI, Nunzio
Gian Luca Fruci
– Nacque a Trapani il 2 aprile 1850 da Rosario, farmacista, e da Anna Virgilio.
Appartenente a una famiglia della borghesia urbana, frequentò il liceo classico nella città [...]
All’interno del governo, entrò in conflitto con Giolitti, il cui ruolo cercò di depotenziare promuovendo l’ ), 93, pp. 23-32; 94, pp. 16-32; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant’anni di politica italiana, II, a cura di G. Carocci, Milano 1962 ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] all'assassinio del padre, non si oppose alla svolta liberale impressa dai governi di G. Zanardelli e G. Giolitti; in politica estera appoggiò, pur rimanendo nel solco della Triplice Alleanza, il riavvicinamento diplomatico con Inghilterra e Francia ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...