MAZZOCCHI, Giacomo
Massimiliano Albanese
MAZZOCCHI (Mazochio), Giacomo. – Nacque a Bergamo da Antonio, verosimilmente nell’ultimo quarto del XV secolo. Non è noto se fosse parente dei tipografi Giovanni [...] Calendarium Romanum e assegnato agli anni 1509-10, che riproduce la terza edizione della silloge di fra GiocondodaVerona. L’edizione del M. – comprendente diversi testi, alcuni conservati manoscritti (Biblioteca apost. Vaticana, Borg. lat., 336 ...
Leggi Tutto
ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] dopo, vide accettato il suo progetto di ricostruzione delle botteghe di Rialto, distrutte da un furioso incendio il 10 genn. 1514, venendo preferito a fra' GiocondodaVerona.
La preferenza accordata al progetto dell'A., fatto che causò un iroso ed ...
Leggi Tutto
DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Cristoforo e di Foscarina Foscarini di Francesco di Giovanni, nacque a Venezia nel 1436, probabilmente agli inizi di settembre.
La famiglia [...] matematici e idraulici, "proti" ed " inzegneri" quali Pietro Sambo, Nicolò Trevisan, Giovanni Carrara, Alessio Aleardi, fra' GiocondodaVerona fornirono pareri e stesero relazioni, non di rado contraddittorie: la necessità di separare le acque dolci ...
Leggi Tutto
MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] des Damianus Moyllus Parma um 1483, Basel 1971; L.A. Ciapponi, A fragmentary treatise on epigraphic alphabets by Fra GiocondodaVerona, in Renaissance Quarterly, XXXII (1979), 1, pp. 18-40; M.K. Duggan, Italian music incunabula, Berkeley, CA, 1992 ...
Leggi Tutto
AGLIARDI, Alessio, il Vecchio
Luigi Angelini
, il Vecchio. Ingegnere e architetto, nato ad Arcene (Bergamo) verso la metà del sec. XV: nel 1443, se è esatta la notizia di P. Spino secondo la quale [...] di scienza". L'anno dopo, richiesto del suo parere per l'arginatura del Piave, si trova in contrasto con fra' GiocondodaVerona, appositamente chiamato dalla Repubblica veneta.
L'A. è ricordato poi a varie riprese a proposito di lavori di scavo del ...
Leggi Tutto
CIAMPOLINI, Giovanni
Marco Palma
Estremamente scarse sono le notizie sulla vita di questo collezionista romano di antichità. Molto probabilmente era figlio di un Michele, pisano di origine, che esercitò [...] 37), costituì infatti una tappa fissa degli itinerari romani dei cultori di antichità. Tra questi spiccano i nonú di fra' GiocondodaVerona e Iacopo Mazzocchi, ai quali soprattutto si deve il ricordo della presenza in casa del C. di quasi cinquanta ...
Leggi Tutto
Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] libertà di commercio con la Germania, dal 1197 fu retta da un podestà. Intanto aveva dato inizio alla sua espansione sul S. Fermo. Fra gli architetti veronesi del Rinascimento emerge fra Giocondo (forse sua la Loggia del Consiglio, 1476-88); molti ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] città, e neppure alla vicina regione. Frequente lo sforzo, da Milano o daVerona, di superare il Po e valicare l'Appennino: a armonioso, giocondo di freschi soffî di poesia, ma non immune da vacuità, da sciatterie, da leziosaggini, da oscurità. Poeta ...
Leggi Tutto
È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] (1478), si hanno in Roma le investigazioni di fra Giocondo con la conseguente Sylloge Giocondiana e nel 1500 si ha avvivò le ricerche del dottissimo umanista frate Onofrio Panvinio daVerona, cui si debbono pubblicazioni di documenti fondamentali per ...
Leggi Tutto
È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] Notitia Dignitatum; in Italia erano sei: a Concordia (saette), Verona (scudi e armi), a Mantova (loriche), Cremona (scudi), Pasquale Malipiero (1460) ed è attribuita da taluno al veronese fra' Giocondo, da altri ad Antonio Gambello.
Dopo la vittoria ...
Leggi Tutto