(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] città, e neppure alla vicina regione. Frequente lo sforzo, da Milano o daVerona, di superare il Po e valicare l'Appennino: a armonioso, giocondo di freschi soffî di poesia, ma non immune da vacuità, da sciatterie, da leziosaggini, da oscurità. Poeta ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] tra i 50.000 e i 100.000 Ostia, Padova, Ravenna, Bologna, Verona, Milano, Modena, ma il Beloch (in Klio, 1903, p. 486) forse anche Fra Giocondo, se l'attribuzione di H. von Geymüller è esatta (Les Du Cerceau, Parigi 1887), ci dà una sua idea ...
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I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] per l'Emilia e la Lombardia, incontrò per caso a Verona il Casali che recitava in quell'Arena con la compagnia , cede piangendo e ottiene da Titta Nane il perdono e la mano. Così, senza rettorica, con genio giocondo e quasi inconsapevole, il ...
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