Architetto e trattatista (Verona 1433 circa - Roma 1515), appartenente all'ordine dei domenicani. A Napoli (1489-95) fu architetto del duca di Calabria e di re Alfonso II, lavorò alla costruzione di Poggio [...] per affiancare Raffaello nella continuazione di S. Pietro. Progettò la Loggia del Consiglio ("Loggia di fra G.") a Verona (1476-88), eseguita da D. Banda. Raccolse una importantissima silloge di epigrafi e curò la pubblicazione di parecchi classici. ...
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EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] che abitarono e vissero a Parigi fra la fine del Quattrocento e i primi del Cinquecento, come Giovanni GiocondodaVerona, Girolamo Balbi e soprattutto Iacopo Sannazaro.
Di particolare rilievo fu l'amicizia con Girolamo Aleandro, umanista, teologo e ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] per l'antiquaria favorita dal nuovo protettore Francesco Porcari, autore a sua volta di una raccolta epigrafica descritta da fra' GiocondodaVerona nel 1480. Al Porcari è intitolata la quarta e più voluminosa raccolta di lettere (Brescia, Bibl ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] il L., in collaborazione con Iacopo Sannazaro e fra Giovanni GiocondodaVerona, era alla ricerca di testi classici per Aldo. A di stenti.
Il L. tornò a Roma tra il 1529 e il 1530, da dove dopo l'8 giugno 1530 scrisse a un Guillaume du Maine, che ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] il G. vinse, con un maestro Rocco (forse il lapicida Rocco da Padova), l'appalto per la costruzione delle Procuratie (Procuratie vecchie) in fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni GiocondodaVerona) e Alessandro Leopardi secondo ruoli ...
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GIUSTINIAN, Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei due figli maschi del dottore e cavaliere Antonio di Polo e di Elisabetta Da Mula di Alvise di Francesco (zia del futuro cardinale Marcantonio), nacque [...] mezzi per provvedere al completamento del dispositivo difensivo della città, in base al piano elaborato da fra Giovanni GiocondodaVerona dopo Agnadello. Prima della costruzione di Palmanova, Treviso rappresentava infatti il baluardo orientale della ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] veneto tratta dalla versione latina di fra GiocondodaVerona.
Proprio basandosi sul confronto di questo Vita di A. Vespucci, Firenze 1898, p. 107; G. Bruzzo, Di F. da M. e della sua raccolta di viaggi, in Rivista geografica italiana, XII (1905), pp. ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] cultura architettonica e antiquaria. Vi si trovano, infatti, citati un'edizione del trattato di Vitruvio curata da Giovanni GiocondodaVerona, le annotazioni a Vitruvio di Guglielmo Filandro, un volume di Bartolomeo Marliani, la Castrametatione di ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] è l'ultima notizia che abbiamo su di lui. Poiché la prepositura passò il 24 novembre dello stesso 1493 a fra Giovanni GiocondodaVerona, si presuppone che nell'autunno il L. fosse già morto.
Dal complesso delle sue opere e dalle asserzioni del suo ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] specialista di Ovidio, nel 1522, Giovanni Giocondo, ovvero fra GiocondodaVerona, monaco e abile architetto, che di spazio e di bianchi.
Il 28 nov. 1513 Leone X, da poco eletto, concesse ad Aldo Manuzio il privilegio per la stampa in corsivo ...
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