TREVISO
GGian Paolo Bustreo
Prima del 1220 non vi era stato alcun contatto fra Federico II imperatore e Treviso, città di modeste dimensioni posta al centro dello scacchiere nordorientale del Regno [...] clamorosa e plateale. Anche il caso di Treviso esemplifica assai bene il tumultuoso gioco delle alleanze e delle lotte che caratterizzò con potenti ma lontani poteri ‒ al ruolodi isola resistente allo strapotere di Ezzelino III da Romano, che all ...
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La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] un politico, quale Cimone, il quale accetta il gioco politico assembleare: «oligarchi» sono piuttosto coloro che, parti di quella importante pagina, e tralascia del tutto la lettura estremamente significativa del ruolo «monarchico» di Pericle data ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] rimanere a Roma e accettò la nomina nell’Alto Consiglio, di cui assunse la vicepresidenza. Giocò, quindi, un ruolo rilevante nell’ascesa al potere di Pellegrino Rossi, giurista ed ex ambasciatore della Francia orleanista, che Pasolini e il suo gruppo ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] 'azione extraparlamentare: in prima fila nella preparazione dell'impresa garibaldina culminata nella giornata di Aspromonte (agosto 1862), giocò un importante ruolo da intermediario nei rapporti segreti intercorsi nel 1863-64 fra Mazzini e Vittorio ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] era un patriota della Destra storica, erede di Cavour, ben consapevole del ruolo pubblico della Banca, ma al tempo ampiamente condivisa: il costo di riconquistare la vecchia parità e di rispettare quelle regole del gioco sarebbe stato proibitivo per ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] di non aver lanciato le proprie truppe nella battaglia il C., che era stato incaricato di operare nella zona di Mantova, ebbe buon gioco anche la riforma dell'esercito, la quale circoscriveva il ruolo dei militari sulla scena del paese, lo trovò ...
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BASTICO, Ettore
Giorgio Rochat
Nato a Bologna il 9 apr. 1876 da Achille e Matilde Roisecco, nell'ottobre 1894 entrò come allievo nella Scuola militare di Modena (istituto di formazione degli ufficiali [...] del III corpo d'armata speciale di nuova costituzione, che ebbe un ruolo brillante nel febbraio 1936 nella decisiva battaglia ; e Rommel ebbe perciò buon gioco nell'ottenere da Mussolini piena autorità sul corpo di Gambara il 23 novembre, quando era ...
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VENEZIA
GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno [...] che valorizzò prima il ruolodi Acri, e successivamente quello del Regno armeno di Cilicia.
Alle fortune sullo quale punto di raccordo del gioco politico, specialmente nel 1229 (col passaggio dal dogado di Pietro Ziani a quello di Jacopo Tiepolo), ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] , ma il re di Svezia trovò la morte – si disse – proprio per sua mano. Ebbe un ruolodi primo piano nelle trattative accumulate gli consentirono di condurvi un tenore di vita dedito al lusso e allo sfarzo. Vi facevano gioco anche le relazioni ...
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Armi nucleari: tipi e tecnologia
Carlo Jean
Un’arma nucleare è costituita da una testata, da un vettore e da un sistema di comando e controllo. La prima deriva la sua forza esplosiva da una reazione [...] alle armi nucleari un ruolo soprattutto di dissuasione, anche se prevedeva la possibilità di una guerra nucleare inoltre, che gli USA fossero realmente disposti a porre in gioco la propria sopravvivenza per mantenere i loro impegni; infine, che ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...