PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dei motivi antigiolittiani di derivazione prezzoliniana. Il vagheggiamento di un’«aristocrazia a ruoli aperti» (Polese che le istanze di rinnovamento politico potessero venire affossate dal ripristino del gioco politico tradizionale, riorganizzatosi ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] altre due lettere. Insisteva sulla necessità di prevenire l'Orléans e ricordava che in gioco era la reggenza, e forse la ruolo anche le varie lotte fra i personaggi della corte. Il D., protagonista di una rapida ascesa, doveva aver accumulato più di ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] di governo e di amministrazione, lieta di aver ritrovato un ruolodi primo piano in un mondo in cui si sentiva pienamente inserita e potente, un ruolo sulla corona e della possibilità di un salvataggio nel nuovo gioco diplomatico e dinastico europeo.
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] la ribellione non era presentata dalle fonti come un ǧihād: qui era in gioco la possibilità per i musulmani di restare entro i confini dello spazio insulare e di partecipare alla vita politica, economica e culturale.
La guerra saracena ebbe anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] ne fa la sua creatura e spesso anche il suo gioco, il suo gioco che ha la sua idealità nell’ironia ariostesca, e trova ’ultima era stata l’ideale mazziniano, in grado di svolgere un ruolo propulsore nella fase precedente al 1848, ma dimostratosi poi ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] al C. e ai suoi burocrati il ruolodi copertura e di accreditamento internazionale durante il delicato periodo del consolidamento crescenti difficoltà di una collaborazione in cui il C. era sospetto di prestarsi ad un preordinato "gioco delle parti" ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] sorella di E. e di Alberico), i due da Romano mantennero e consolidarono il loro ruolodi indiscussi capiparte , Bassano 1779: III, p. 309).
Scomparso Federico II, E. giocò il tutto per tutto e affrontò ogni rischio per mantenere la sua costruzione ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] importanza del ruolo del re francese negli affari imperiali: da un lato, la morte di Riccardo Cuor di Leone nel a favorire la riconciliazione di Enrico con gli Hohenstaufen. Il duca di Brabante, però, mettendo in atto un gioco politico più complesso ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] storia di garibaldino, il F. aveva preso a considerare risolta la questione nazionale ed era destinato perciò a mutare il ruolo avuto di studio, a cura di P. Pombeni, Bologna 1984, pp. 262 s., 274, 283 ss., 291 s.; R. Balzani, Politica e gioco d ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] del suo passato doppio gioco. Ricevuto un ultimatum da nome, Ercole Strozzi, al cui ruolo svolto nella relazione tra i due 388-422; N. Bendedei, Lettera al pontefice Alessandro VI per gli sponsali di L. B. con Alfonso d'Este, Ferrara 1889; C. Yriarte, ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...