GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] &G. I due, senza alcuna distinzione diruoli, lavoravano in modo assolutamente intercambiabile, con grande con un gioco musicale a premi, Il musichiere, condotto ancora una volta da Riva.
La trasmissione, rielaborata sulle tracce di un programma ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] ingresso di P. Marliani al posto di G. Scorza e, nel 1781, con l'uscita di C. Agazino, reo di aver perduto al giocodi perorare la causa della Repubblica, colpita da onerose contribuzioni di guerra, e dunque di svolgere ufficialmente il ruolodi ...
Leggi Tutto
GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] anni lavorò molto anche all'estero: a Berlino recitò in Quella di Viola; in Argentina rifiutò di interpretare il ruolo della madre nei Parenti terribili di Cocteau, ritenendolo un ruolo "morboso e immorale" e, per le stesse ragioni, non accettò ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] gioco delle alleanzé e delle parti nell'Italia settentrionale. Non riusci a conservare la signoria di abbia avuto un ruolo determinante, e così anche nel massacro di San Zenone del 1260, in cui perse la vita il fratello di Ezzelino, Alberico, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di integrare in qualche modo le proprie rendite, il C. trovò modo di venirgli in soccorso giocando per l'arciduca alle Borse di Vienna e di a Parigi per conto di vari governi balcanici e della Turchia, e da allora assunse un ruolodi primo piano nell' ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano
Roberto Balzani
PAULUCCI DI CALBOLI, Luigi Vitaliano. – Nacque a Forlì il 19 luglio 1783 dal marchese Francesco e dalla sua prima moglie Maddalena Borromeo.
Discendente [...] Masotti), tentati dal compromesso impossibile con le ‘regole del gioco’ ereditate dalla stagione imperiale.
Il collegamento con la Dominante fu prontamente ispirato a Paulucci la scelta di mantenersi ‘terzo’: un ruolo in realtà scomodo e ambiguo, ben ...
Leggi Tutto
PENTA, Francesco
Alessio Argentieri
PENTA, Francesco. – Nacque a Napoli l’11 agosto 1899 da Pasquale e Adelia Loforte.
Il padre, irpino di Fontanarosa, fu un noto neuropsichiatra forense e antropologo [...] delle grandi opere realizzate in Italia centro-meridionale.
Nel quadro di questi incarichi, Penta giocò nella tragica vicenda del Vajont un ruolo meritevole di approfondimento. Il tema fu omesso o solo implicitamente accennato nelle commemorazioni ...
Leggi Tutto
JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] Ferrata, futuro segretario di Stato di Benedetto XV. Più attivo fu il ruolo dello J. in giocò in questi anni la partita più grande, egli fu confinato a mero esecutore degli ordini del pontefice, il quale si avvalse soprattutto della collaborazione di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] al gioco della fortuna che ha portato Dardano prima e poi Antenore dalla vittoria alla morte violenta. Nel proemio infine compare un accenno a Cangrande Della Scala, negli scritti di G. chiamato latinamente Catulus, il quale riveste il ruolodi una ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Fabio
Michelangelo Salpietro
Nacque a Sansepolcro, nell'Alta Valle del Tevere, il 24 ott. 1920, da Pio e Laura Menci, in una famiglia di antica nobiltà. Ammesso all'Accademia navale di Livorno, [...] dopo la caduta del muro di Berlino, l'I., mettendo in gioco risorse finanziarie aziendali e familiari, di tali dimensioni, articolato in tanti diversi settori, l'I. attribuì un ruolo fondamentale al prodotto come primo veicolo delle strategie di ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...