CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] che il pontefice gli conferiva giustificavano il suo ruolo negli affari francesi. Vescovo di Arras il 3 dic. 1328, fu trasferito gioco. Le spedizioni inglesi in Francia ricominciarono nel 1345 e fruttarono la vittoria di Crécy (1346) e la presa di ...
Leggi Tutto
LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] tranquillamente non solo il suo lavoro ma anche l'antico ruolodi impietoso fustigatore, ora dei nuovi costumi e delle nuove che la rende rapida e di immediata comunicazione, mirabolante per il gioco d'intelligenza di cui si nutre, il costante ...
Leggi Tutto
BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] pagina (non ripresa nella parziale pubblicazione postuma) in cui Badaloni tratteggiava il ruologiocato dal ridicolo nella caduta del fascismo e l’acquiescente, comoda accettazione da parte di intellettuali che si limitavano “al motto o all’alzata ...
Leggi Tutto
MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] , «per manifestare contro la polarità dei sessi […] e per sbizzarrirsi nel gioco fantastico della distruzione dei ruoli» (ibid.).
Dopo Londra, nella primavera del 1973, fu la volta di un soggiorno a Parigi: dove, raggiunto da Fassoni, insieme si ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] scoperta dei fondamenti di quella democrazia liberale che in Italia era stata soffocata sul nascere e del ruolo che in essa la costituzione formale svuotata (o riempita) dal gioco strategico degli interessi organizzati della costituzione materiale a ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] gioco, la bestemmia, l'usura, tema questo al quale si collegano da un lato la promozione di Monti di : Assisi, Foligno, Spoleto, ibid., pp. 308-325; Mariano da Alatri, Il ruolodi G. della M. nella repressione dei fraticelli, ibid., pp. 330-345; V. ...
Leggi Tutto
CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] ruolo contribuì ad avviare la trasformazione dell’Italia da paese importatore digioco la presenza dello Stato imprenditore nell’economia, temendo che questa avrebbe potuto ampliarsi a seguito dell’ingresso del Partito comunista italiano nell’area di ...
Leggi Tutto
DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] ruolodi primo piano nella sua attività, incidendo anche sul versante creativo. Le tournées di De un dio ma nemmeno per gioco. Vita di F. De A., Milano 2000; Belin, sei sicuro? Storia e canzoni di F. De A., a cura di R. Bertoncelli, Firenze 2003; ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] quarta crociata, stante l'enormità dei pericoli e degli interessi in gioco: a prendere ogni decisione fu non già il solo doge, Comune.
Se così stanno le cose, si può indovinare qualcosa di più sul ruolo che ebbe il D. in Oriente. Poiché egli fu un ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] precedente e intenderne il ruolo e la funzione nell'ambito di un discorso agronomico originale. dei glossatori. Spesso, infatti, dal gioco dialettico delle opinioni divergenti espresse dai maestri di agronomia scaturisce nel C. un insegnamento ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...