Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Oltre l'arte della polis: le scuole scultoree di eta ellenistica
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scultura ellenistica [...] di varia provenienza e formazione, che collaborano alla realizzazione di grandi monumenti di stato, destinati a celebrare le imprese eroiche della dinastia e il ruolo panneggio, caratterizzato da un complesso giocodi pieghe tra il ricco chitone e ...
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NIFO, Agostino
Margherita Palumbo
NIFO, Agostino – Nacque intorno al 1469-70 a Sessa Aurunca da Giacomo, di origine calabrese, e dalla suessana Francesca Galeoni.
A lungo si è dibattuto sul luogo di [...] nelle Dialecticae disputationes di Lorenzo Valla – non come mero giocodi cavilli e sottigliezze, di 400 ducati. Nel 1535 declinò l’invito di Paolo III a riprendere l’insegnamento a Roma e fu eletto sindaco del ceto dei nobili di Sessa. In tale ruolo ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] di un criminale, bensì le intenzioni e i fini di uno scrittore, i trabocchetti del suo grottesco, e magari un po’ intellettualistico, giocodi e il ruolo della voce narrante e, nello stesso tempo, la posizione dell’autore e il ruolo del ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] 2013, p. 29).
Il periodo della Resistenza durò meno di un anno, ma giocò un ruolo fondamentale nella maturazione di Fallaci. In quei mesi, infatti, la giovanissima Oriana ebbe modo di osservare da vicino i grandi personaggi del Partito d’azione ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] L. Sturzo e il C., il quale - come amministratore di giornali di ispirazione popolare - fino al gennaio precedente riceveva dal Banco 17 straordinari nel Mezzogiorno, il C. giocò un ruolo fondamentale nell'organizzare il consenso intorno alla ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] parve talvolta un difficile giocodi equilibri nei confronti del potere politico.
L’influenza di Santi Romano sull’attività precisa idea del suo ruolo e perseguisse coerentemente un programma di affermazione del Consiglio di Stato nell’ambito delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gianfranco Agosti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ludovico Ariosto è a tutto tondo poeta di corte, e di una corte vivace come quella [...] .
Accanto a cavalieri e dame, ai loro incontri e scontri, un ruolo rilevante nell’intreccio del Furioso è giocato dalla magia. Cavalli, spade e altri oggetti dotati di poteri soprannaturali compaiono insieme a maghi e maghe in punti nodali del ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] dell'Assemblea del clero francese e dei quattro articoli gallicani del 1682 il C. giocò un ruolo troppo ambiguo. A proposito dell'elezione del vescovo di Pamiers nel 1680 lo stesso pontefice era dell'opinione che l'atteggiamento audace della Francia ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] . Vent'anni dopo le monache ottennero da papa Giovanni XXI (1276-'77) di reintegrare i capitoli espunti. Nella scelta della regola benedettina forse giocò un ruolo importante l'esempio della zia, esempio che tornò senza dubbio a suggestionare la ...
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MUSSATO, Albertino
Marino Zabbia
MUSSATO, Albertino. – Nacque a Padova nel 1261, al tempo della vendemmia, come è annotato nel De celebratione sue diei nativitatis fienda vel non (l’opinione secondo [...] Carraresi, si misurarono in un complesso giocodi alleanze e scontri nei quali erano frequenti i cambi di schieramento.
Mussato, che dopo la morte del cognato Vitaliano Dente Lemizzi aveva assunto un ruolodi rilievo nella pars Lemiciorum, ricoprì l ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...