barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] genericamente anche contesa, contrasto, baruffa. Fra i secoli XIV e XVII significherà persino il luogo nel quale i b. giocavanod'azzardo. V'era infatti fra Duecento e Trecento nei comuni toscani, specialmente a Lucca, a Siena e a Firenze (ma ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] gioco di dadi che comportava grossi rischi per i perdenti; pertanto tale soprannome, che allude ad un giocatore d'azzardo , IV, 2, Paris 1911, pp. 928 ss., A. L. Mayer, F. D., in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, Leipzig 1915, pp. 242 s.; ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] , giuochi e usanze varie è tratta dal vivo, come dichiara lo stesso D. per tornei e giostre (If XXII 1-9) e come fa accennando similitudine dal gioco della zara, che comprendeva vari, e tutti diffusissimi nel Trecento, giuochi d'azzardo con i dadi ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] l'attenzione, lui per la sua dilapidatoria frenesia di giocatore d'azzardo e lei per le sue galanterie. Nel gennaio 1770 ripresero G. Pecchio, ad esempio, dichiara che "ella si faceva gioco degli uomini perché li credeva nati come galli per amare, ...
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REPACI, Francescantonio
Giuseppe Della Torre
RÉPACI, Francescantonio (Francesco Antonio). – Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 dicembre 1888 da Antonino e da Carmela Saffioti; ebbe due fratelli [...] marittimi, Milano 1967; II, Economia e finanza locale. La finanza degli enti corporativi, Milano 1970; III, I giochid’azzardo in Italia. Prezzi e consumi, Milano 1970); Ricordo di Luigi Einaudi attraverso alcune lettere, in Giornale degli economisti ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] civile. Ebbe fama di impenitente e fortunato giocatore d'azzardo. Ricevette il primo incarico diplomatico nel 1716, egli era abile a mantenere con i protagonisti del gioco diplomatico (il marchese d'Ormea, il maresciallo di Noailles, il marchese di ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] l'albergatore, il guardiano delle porte della città, il giocatore d'azzardo e il ribaldo, il pubblico araldo. Una quarta e infine ad annotazioni tecniche vere e proprie riguardanti il gioco.
La seconda e terza sezione del Liber si contraddistinguono ...
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probabilita
probabilità valutazione numerica attribuita al possibile verificarsi di un evento aleatorio, cioè casuale (il termine «aleatorio» deriva dal latino alea, dado, strumento di uno dei più comuni [...] “giuste” relative ai diversi possibili eventi su cui scommettere. Uno dei primi testi che analizzano le giuste poste in relazione a giochid’azzardo (e anche i modi per barare) è il Liber de ludo aleae (1560) di G. Cardano, ma la nascita del moderno ...
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Gilda
Michele Fadda
(USA 1946, bianco e nero, 110m); regia: Charles Vidor; produzione: Virginia Van Upp per Columbia; soggetto: Jo Eisinger, dall'omonimo racconto di E.A. Ellington; sceneggiatura: Marion [...] arrivato a Buenos Aires, Johnny Farrell, un giocatore d'azzardo, accetta di lavorare come ispettore nella bisca di Ballin melodramma e del noir, riuscendo a eludere, con un abile gioco di spostamenti e rimozioni, i vincoli di censura imposti dal ...
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Beatty, Warren
Serafino Murri
Nome d'arte di Henry Warren Beaty, attore, produttore e regista cinematografico statunitense, nato a Richmond (Virginia) il 30 marzo 1937. Per il successo ottenuto con [...] una vedova) di Arthur Hiller, e lo spavaldo giocatore d'azzardo del poco brillante Kaleidoscope di Jack Smight. Uno dei ruoli Stevens, The only game in town (1970; L'unico gioco in città), ennesimo melodramma all'insegna della diade amore-denaro, ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...