Turismo
Gerardo Ragone
Introduzione
Spostamenti di individui o di gruppi da una località abituale di residenza verso altre località hanno da sempre caratterizzato la storia delle società umane. Generalmente [...] , quindi, adulti e maturi. "In realtà - rileva ancora Costa - molti giovani dissipavano le loro risorse economiche in giochid'azzardo, in abiti alla moda, in corteggiamenti amorosi, soprattutto se venivano in Francia e in Italia. Perciò l'Oxford ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] era anch'esso essenzialmente una collezione di problemi sul gioco di azzardo e di metodi ad hoc per risolverli. L Alexander Grothendieck nel lavoro Sur les applications linéaires faiblement compact d'espaces du type C(K). Il secondo, dovuto a ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] loro viziose ossessioni di stupratori e giocatori d'azzardo. E le maschere di Arlecchino o Brighella Roma 1997; F. Fido, La Marfisa bizzarra, in Id., La serietà del gioco. Svaghi letterari e teatrali nel Settecento, Lucca 1998; J.L. Di Gaetani, C ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] Niente redime la sua passione. La croce è dappertutto: fatta di giochi di luce e ombra, di fuscelli di paglia incrociati, di pezzi di una grandiosa ipotesi: gettò i suoi dadi sulla tavola d'azzardo dell'arte; suscitò la speranza che Dio esista e ...
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MURAT, Napoleone Luciano Carlo
Renata De Lorenzo
(Luciano). – Nacque a Milano il 16 maggio 1803, secondogenito di Gioacchino Murat, nel 1808 nominato da Napoleone re delle Due Sicilie, e di Carolina [...] più che intelligente, ubriacone e giocatore d’azzardo: l’imperatore non aveva fiducia in lui, la cugina Matilde ne notava «l’attitude d’un insensé», la grassezza, la scarsa intelligenza, il vizio del gioco (Bartoccini, 1959, pp. 4 s.). Minghetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] dovere di amare il mio precettore”. Casanova viaggiatore, giocatore d’azzardo, indovino e sacerdote di Paracelso, buon letterato e Seingalt che non perde occasione per attribuirgli, in gioco speculare, quella fama di picaro truffatore della quale è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Indagatore indefesso di ogni campo dello scibile, medico, matematico e astrologo, Girolamo [...] il matematico italiano cerca di costruire un calcolo delle probabilità applicabile all’esercizio del gioco dei dadi, evidenziando la sua passione per i giochid’azzardo e lo spirito eclettico che lo porta a ricercare applicazioni pratiche per le sue ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] 1848, a cura di M. Leonardi, Venezia 1986, p. 15; A. Fiorin, Il ridotto, in Fanti e denari. Sei secoli di giochid'azzardo, Venezia 1989, p. 93; F. Venturi, Settecento riformatore, l'Italia dei lumi, II, La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I giochi dei bambini romani
Eugenia Salza Prina Ricotti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I giochi. Non si può vivere senza. Dai tempi [...] quindi i Saturnalia finiscono per durare sette giorni. Sono periodi molto allegri e in essi gli adulti possono giocare a tutti quei giochid’azzardo che a Roma sono proibiti per tutto il resto dell’anno, quindi possono sfogarsi con dadi, astragali e ...
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Gibson, Mel (propr. Mel Columcille Gerard)
Simone Emiliani
Attore, regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Peekskill (New York) il 3 gennaio 1956. Interprete tra i più rappresentativi [...] dal volto sfigurato. È stato quindi un incallito giocatore d'azzardo nel western Maverick (1994) di Donner e ha cui la recitazione dell'attore è volutamente 'invisibile', basata sul gioco di sguardi a esprimere ora stupore ora paura.
Bibliografia
K. ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...