PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] di sanzioni disciplinari per i soci colti nel giocod’azzardo.
Pur di «carattere felice, arguto, franco , 1911, ad ind., IX, 1924, pp. 5, 112; C. Cantù, Gli eretici d’Italia. Discorsi storici, III, Torino 1866, pp. 29, 31; L. von Pastor, Storia dei ...
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SCHIAVO di Bari
Paolo Pellegrini
SCHIAVO di Bari. – Vissuto nel secolo XIII, la sua esistenza è certificata da testimonianze plurime, ma nulla si sa della sua famiglia.
Al suo nome si lega il racconto [...] a non recare offesa, evitare le liti, il giocod’azzardo, le cattive compagnie. Si raccomanda la moderazione , Bologna 2005, p. 194; M. Lecco, Il Serventese del Dio d’Amore e il suo contesto letterario e editoriale, in Cuadernos de filología italiana ...
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Vedi Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Riciclaggio, corruzione e finanziamento al terrorismo
Sara De Vido
Gli attentati terroristici dell’ultimo anno [...] )). In secondo luogo, il campo di applicazione della dir. è stato esteso, includendo tra i soggetti obbligati i prestatori di giocod’azzardo e i soggetti che negoziano beni, quando il pagamento è in contanti per un importo pari o superiore ai 10.000 ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] nel 1729 a un preesistente teatro Guasco, ormai in rovina, allestito nel palazzo del Solero più per il giocod'azzardo che per gli spettacoli. Peraltro, anche nei bilanci del nuovo teatro, amministrato da impresari professionisti a partire dal ...
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RAMAZZOTTI, Giuseppe
Tiziana Altiero
Roberto Bertolani
RAMAZZOTTI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 22 novembre 1898, figlio unico di Maria Ferrario e di Ausano, imprenditore della omonima fabbrica di [...] e di minerali, la collezione di francobolli, il giocod’azzardo (presto abbandonato), la scienza delle costruzioni, il nel corso del tempo ad avere la collezione di pipe più importante d’Europa (si dice sia arrivata a oltre 4000 pezzi, per poi ...
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psicoanalisi
Simona Argentieri
La teoria psicologica creata da Freud
La psicoanalisi elaborata da Sigmund Freud alla fine dell’Ottocento è sia un metodo d’indagine sul funzionamento della mente umana, [...] ogni individuo rivoluzionò l’idea tradizionale dell’Io. D’altronde, proprio l’ipotesi di una parte nostri impulsi distruttivi e antisociali (droga, criminalità, giocod’azzardo e così via).
La terapia psicoanalitica
Nella cura psicoanalitica ...
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SCHEDONI, Pietro
Francesco Gherardi
SCHEDONI, Pietro. – Nacque a Sassuolo il 4 settembre 1757, secondo e ultimogenito, dopo il fratello Giuseppe, da Antonio e da Isabella Maria Ferraresi, appartenenti [...] , la pena di morte – alla quale egli, contrariamente a Cesare Beccaria, era favorevole – le carceri, la prostituzione, il giocod’azzardo, l’assistenza ai poveri, la guerra, la religione, l’istruzione, i culti, la beneficenza. La prima revisione dell ...
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MARRATI, Giuseppe, detto il conte d’Affligio (o Afflisio)
Nacque a Napoli il 16 marzo 1722 da Gaetano e da Teresa Mercato. Sulla sua vita si hanno poche informazioni, perlopiù desunte da uno schizzo [...] una breve parentesi napoletana, nel 1759 il M. fu di nuovo a Vienna, dove fece particolare fortuna ancora con il giocod’azzardo. Incontrando sorti alterne e dopo aver rivisto, nel 1761 a Monaco di Baviera, Casanova, che peraltro lo definì «infame ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] o della investitura monacale di fanciulle dell'aristocrazia rimise in vigore o emise leggi restrittive; colpì inoltre il giocod'azzardo e l'esportazione clandestina del grano, da sempre effettuata dai maggiori produttori, che erano anche nobili. Per ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] del XIV secolo dai feudatari a ripopolare le campagne. La cura d'anime di questi paesi era affidata per lo più a ecclesiastici, 'uso delle armi, i vestiti fuori ordinanza e il giocod'azzardo.
Mosso dalla stessa ansia di riforma nel settembre del ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
azzardo
ażżardo s. m. [dal fr. hasard, che a sua volta è dall’arabo volg. az-zahr «dado»; cfr. zara]. – 1. In origine, gioco con i dadi che si svolge fra un banchiere e varî giocatori; stabilita la posta, il banchiere getta i dadi per fissare...