Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (Φράδμων, Phradmon)
L. Guerrini
Scultore di Argo, attivo verosimilmente nella seconda metà del V sec. a. C., a noi noto soprattutto per la sua partecipazione [...] ., x, 29). Pausania (vi, 8, 1) aveva letto la firma di Ph. ad Olimpia, sulla base di una statua innalzata in onore dell'atleta eleo Amertas, vincitore nei giochiolimpici e pitici: le datazioni delle vittorie di Amertas ci sono però ignote. A Delfi è ...
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Parte introduttiva di Giorgio Tartaro
Capitale della Grecia (al censimento 2001, 745.500 ab., e 3.761.800 l'agglomerazione urbana). Le Olimpiadi del 2004 hanno rappresentato per A. un importante momento [...] progettazione in grado di rilanciarne l'immagine urbana.
I giochi del 2004 hanno tuttavia offerto l'occasione per realizzare una (di cui uno progettato dallo stesso Calatrava) ai complessi olimpici di Faliro e di Elliniko e al Media Village. Per ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] sulla fronte da un semplice portico dorico, o anche quello di Olimpia, realizzato nella seconda metà del VI sec. a.C. A questo e il sedile dal quale la sacerdotessa della Dea assisteva ai giochi e, subito più in basso, alcune file di sedili ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] quali celebrarono le sue imprese e le numerose vittorie nei giochi panellenici; il tiranno inoltre offrì preziosi doni nei santuari greci.
Sulla sponda dell’Alfeo, entro il santuario di Olimpia, sono stati rinvenuti due elmi, dedicati in seguito alla ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] della Francesca era affascinato dallo studio della luce e dei giochi ottici. A questo studio accompagnava l'uso rigoroso della geometria più importante dell'Universo.
Le statue degli atleti olimpici colpiscono per la loro naturalezza, ma con identica ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] introdusse il calcolo per Olimpiadi, fondato cioè sul regolare succedersi ogni quattro anni della massima festività panellenica: i giochi di Olimpia, celebrati la prima volta nel 776 a. C. In verità le olimpiadi erano già state usate sporadicamente ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Elide
Massimo Osanna
Luigi Caliò
Elide
di Massimo Osanna
Regione greca (gr. Ἤλις; lat. Elis) del Peloponneso nord-occidentale, compresa tra Acaia, Arcadia [...] a sud la valle dell’Alfeo, la Pisatide, con il santuario di Olimpia. A queste due aree va aggiunta più a sud la Trifilia, gravitante e sposatone la figlia Ippodamia, avrebbe introdotto i giochi; Eracle avrebbe poi circondato il bosco sacro (Altis ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] delle gare, nel santuario venivano tenuti giochi biennali, i celebri Giochi Istmici. Questi giochi, che costituivano una delle quattro feste panelleniche, furono i secondi a essere istituiti dopo quelli olimpici e da questi derivarono l’inclusione ...
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KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] essi si mantennero fedeli alla dinastia anche dopo la sua caduta e vennero perciò esclusi dai giochi istmici. Le relazioni tra i Cipselidi ed Olimpia erano particolarmente strette; qui è stata trovata una magnifica coppa aurea con una loro iscrizione ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] una costruzione razionale, organica, ma un vivacissimo gioco impressionistico, ricco di vitali notazioni, che sportive. Prima - soggiunge - anche per disputare le gare olimpiche gli atleti portavano una specie di cintura (διάζωμα) che nascondeva ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
olimpico
olìmpico agg. [dal lat. Olympicus, gr. ᾿Ολυμπικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Del monte Olimpo (v. olimpo), concepito nella mitologia greca come sede degli dèi: le divinità o., soprattutto le divinità dei tempi omerici, contrapposte sia...