CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] la via di un teatro che innestava nell'armonia del gioco scenico, frutto di grande professionalità e quindi di cultura, tutti dei ruoli scenici. Se due attrici, per esempio, si alternano nel ruolodi prima donna, aprono nel sistema dei ruoli una ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] degli scherzi e dei giochi. Il luogo di nascita, oltre che da di ampiezza decrescente ("Maior de eadeni materia"; "Minor de eadem materia"; "Minima de eadem materia"). Rispetto alla Gemma, l'opera si caratterizza per lo spazio maggiore e il ruolo ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] artisti la graduale scalata da semplici "garzoni" al ruolodi "maestri", prima, e "capomaestri", dopo. Erano ingegnere G. Fontana, specializzato nelle opere idrauliche (acquedotto e giochi d'acqua); i disegni dell'emiciclo, conservati all'Albertina ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Le insolite immagini dei seminaristi che si scatenavano in giochi e danze, molte delle quali realizzate mentre era in fotografo e gallerista Stephen Brigidi di Bristol (Rhode Island, USA) ebbe invece un ruolo fondamentale nell'alimentarne la fama ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] guida di pulsioni rivendicative in nuovi strati sociali, e ciò non poteva restare privo di effetti sia sul ruolo e sostanziale sconfitta del movimento dell'occupazione delle fabbriche, i giochi erano ormai fatti e si avvicinava per il socialismo l ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] e alcuni edifici cittadini. Il L. dovette avere anche un ruolo nella scelta degli artisti che dal 1565 al 1572 lavorarono Aurora, della sala dei Giochi (entrambi nell'Archivio di Stato di Modena) e della saletta dei Giochi.
Per i meriti acquisiti ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] giochi della corte napoletana, diviene una regina piena di dignità che partecipa alla direzione di un grande Stato, ispiratrice di il ruolo principale fu sostenuto dal favorito di B., G. L. Pappacoda. Sentendosi circondata da nemici, B. pensò di ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] , restituendoli dopo le vendite non senza effettuare ampi giochi sulle valute data la dimensione globale dei suoi affari riassetto del patrimonio familiare, il G. assunse un ruolodi sempre maggior rilevanza all'interno del gruppo affiancando il ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dìdi carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] al motivo carnevalesco della parodia e del rovesciamento, del gioco e dei ghiribizzo: Il Mondo alla roversa, dove con delle maschere di carnevalel che avevano licenza, data la codificazione sociale del loro ruolo fisso o temporaneo, di esprimersi e ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che sono pure sequenze di generazioni, è per simboleggiare il cammino dell'arte e sottolineare il ruolo che l'ambiente romano A., in Bollett. d'arte, XLV(1960), pp. 66 s.; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia, in Paragone, XI (1960), n. 127, pp. 3-34 ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...