L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di classi elevate. Si tratta di piccoli oggetti, parti digiochi, di mobilio, poggiatesta, statuette di animali, bastoni magici, manici di alla sua ricostruzione (1540).
Il ruolo del monastero fu di primo piano nella storia del patriarcato ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in tempi e circostanze diversi, ad assumere il ruolodi aree di frontiera. Almeno nei centri maggiori e in primo luogo complessi giochidi linee. Per la realizzazione di tutti questi elementi vennero impiegati marmi di diversa origine e di diverso ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di stucco, giochidi linee a rilievo) che ne abbellissero le superfici e vi creassero giochidi luci ed ombre, dotandole di una certa dose di nei quali la moschea mantenne comunque il suo ruolo principale. I contatti con l'Occidente appaiono evidenti ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] , ma anche con le scelte politiche del principato augusteo, che affidavano ai giochi dell'anfiteatro un ruolodi secondo piano ed escludevano di fatto le relative strutture dalla panoplia monumentale degli impianti urbani imperiali; solo con ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] dalle opzioni ideologiche e stilistiche del fotografo, tanto per la fotografia di documentazione sociale quanto per quella di avanguardia, tanto per il ritratto basato su un sottile giocodi messa in scena (da Man Ray a Cecil Beaton a Arturo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] al Mare disegna una pianta a losanga dai vibranti giochidi luce nella cupola oblunga, mentre a nord Leonardo e architetti, artisti e liturgisti, sottolinea il proprio ruolodi committente in una serie di concorsi a inviti: Milano, Perugia, Lecce ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] alla luce delle esperienze del Tardo Impero, nelle quali un ruolo importante ebbero i contatti con le popolazioni esterne all'Impero stesso, come quelle cosiddette barbariche (sono documentati giochidi destrezza a cavallo fra gli unni e i goti) e ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] gran dantista" e viene messa in evidenza, nel suo ruolodi conduttore del dialogo, la sua considerevole conoscenza del poeta assente e vi dominano invece motivi d'amore contrastato e un giocodi antitesi sia tra la bellezza e la crudeltà della donna, ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] di casa e i suoi ospiti rivestivano ruolidi primo piano e in cui dovevano riconoscersi. I nemici che minacciavano didi piscine, che creavano giochidi luminosità e trasparenza; l’acqua, reale e rappresentata, è allegoria di vita e di prosperità, di ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] consentivano quei bizzarri giochidi cui scriverà Sebastiano Serlio. L'interesse che G. dichiarò di aver sempre avuto comprensione del testo assegnò nello stampare il trattato un ruolo essenziale alle illustrazioni, dieci anni prima usava allo stesso ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...