LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] suo parente, che gli successe nella carica di podestà di Asti nel 1279-80.
Il ruolodi primo piano che il L. e altri esponenti con Simone a capo degli esuli di Como. Nei decenni successivi i giochidi alleanze delle fazioni comasche, dettati da ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] insegna della libertà, della luce e del mare, di avventure e digiochi sfrenati. Ma accanto a questa dimensione ‘naturale’ einaudiano di una testata giornalistica e intessendo relazioni a tutti i livelli in una sorta diruolodi collegamento ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] giochidi potere tra gli alti funzionari del governatorato di Milano. Infatti, dal momento che un corpo di spedizione di 10.000 uomini, come proponeva il governatore secondo le direttive di da altri documenti ufficiali un ruolo del D. nella rivolta, ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] volontariamente, il ruolodi antagonista. La rimozione, avvenuta del resto nel quadro di un generale di favorito alla morte di Andrea d'Ungheria, marito di Giovanna.
Tale morte, chiarissima nella macabra meccanica, ma non altrettanto nei giochidi ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] anni, nello Studio di Siena, dove figura nel ruolo dei lettori per il 1563; poi, nel 1565, fu nominato uditore di Rota, o forse soltanto , e questo a fine di diletto e di intertenimento". Si tratta in sostanza del giocodi società, e come forma ...
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GERACI, Gaetano
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 3 0tt. 1868 da Antonino e Domenica Durante, unica figlia ed erede del proprietario di uno stabilimento di lavorazione del marmo, sito in via Tukory, [...] Basile, tuttavia, il G. ebbe un ruolodi primo piano all'interno di questa impresa, sia come consulente tecnico sia nelle decorazioni plastiche di casa Pagano in via Dante n. 79 a Palermo, dove realizzò in stucco, e firmò, giochidi putti ed elementi ...
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MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] nascita spuria che, senza dubbio, determinò anche il ruolo subalterno, per quanto prestigioso, rivestito dal M. di indiscusso rilievo offrì al M. l'opportunità di alimentare rapporti con influenti esponenti della casata e di partecipare ai giochidi ...
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CUCCOLI, Filippo
Roberta Ascarelli
Nato a Bologna il 2 dic. 1806 da Domenico e Rosa Ghedini, dopo aver frequentato le scuole dell'Archiginnasio, entrò all'età di quattordici anni nell'azienda tessile [...] dei burattini e dei suoi eroi.
I giochidi parole dei C. più spesso cit i sono di pubblico banditore (nei giorni di asta usciva dalla porta di palazzo d'Accursio annunciandosi a suon di tromba e quindi gridando i bandi per tutta la città) e al ruolo ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] giochidi potere cittadini nelle aree di maggior presenza della famiglia, in particolare nel territorio di Pistoia ma anche in quelli di Firenze, di Fiesole e di costante della dinastia, ossia l'importante ruolo svolto in essa dalle donne, tanto ...
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DEL CARRETTO, Giulio
Tiziana Bernardi
Erroneamente chiamato Tullio da De Conti e da De Brayd, nacque a Casale Monferrato attorno alla metà del XVI secolo. Figlio di Giorgio, signore di Roccavignale [...] in difficoltà, poiché ormai, come ambasciatore mantovano, aveva a corte un ruolo ben determinato e prestigioso.
Il D. si vide subito impegnato in ampie e dettagliate descrizioni dei giochidi forze presenti in quel conclave che, fin dai primi giorni ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...