Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] ); il proteismo autocritico di Ph. Roth (n. 1933), che giocacon la maschera del suo doppio, N. Zuckermann, fingendo un'irresponsabilità e puntellato con tanto accanimento nei decenni successivi, crollò come un castello di carte. E le conseguenze non ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Derrida è Miller (n. 1928), che giocaconle radici etimologiche delle parole per dimostrare come ogni conle sue connotazioni di lavoro anonimo, femminile e utilitaristico, ricercava ispirazione proprio nelle arti decorative, dai disegni delle carte ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , impiegato nelle ferrovie (aiutò il suocero a riordinare lecarte e la biblioteca, e a sbrigare la corrispondenza); rado, infatti, la sua poesia puntava al gioco d'intarsio, al cammeo lavorato con eleganza preziosa. Ma anche in questo caso ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] pura costruzione, come la ‟piatta figura di un mazzo di carte" (Robbe-Grillet), che entra in un giuoco combinatorio specifico dell con ogni attenzione (v. Lévi-Strauss, 1958, p. 254, e 1966, p. 65). L'autore può giocare anche sulla distanza tra le ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] del governo può essere sintetizzata conle parole di Mamiani, in un E marmi vissero / E tele e carte»; oltre ai vari Maro, Flacco, Licoride motto – né aforismo dotto»), ma solo figure utili per giocare al lotto: «Dunque ascoltate – l’ambo e il terno ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al gioco d'azzardo. Nell'estate del 1801 una nuova passione d' , gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue carte.
Con l'estate del 1827 si aggravò l'idropisia che lo aveva ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] le enormità di quel mondo con un ideale di perfezione e di equilibrio. Da ciò deriva la voluttuosa attrattiva di siffatto gioco G. Mazzoni, L'Orlando Innamorato rifatto dal B., in Tra librie carte. Studi letterari, Roma 1887, pp. 1 ss.; A. Nediani, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] pagava al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita di Cristo" il 26 febbr. 1394 (ibid descrizioni di conviti, danze e giochi, nonché la narrazione di novelle G. di Gherardo G.: disegno conle osservazioni critiche sulla cupola di S ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] con i Corsini il F. frequentò gli ambienti nobiliari, condividendone i passatempi (compresi i giochi (Forlì, Bibl. com., Collez. Piancastelli, Carte Romagna: 51 lettere; Ibid., Fondo antico, 1778 e 1799; il XIX, conle ultime sette biografie, fu edito ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...