CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , impiegato nelle ferrovie (aiutò il suocero a riordinare lecarte e la biblioteca, e a sbrigare la corrispondenza); rado, infatti, la sua poesia puntava al gioco d'intarsio, al cammeo lavorato con eleganza preziosa. Ma anche in questo caso ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] le sfortunate spedizioni militari in cui Piero si era imbarcato, dirette a rovesciare il regime soderiniano con un colpo di stato, sarebbero stati ora i giochi il Principato e in parte anche nelle Carte Strozziane è conservata anche la corrispondenza ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] un momento in cui i giochi sono ancora aperti, in e talvolta si scontra conle autorità amministrative. Decisa, ; Cam. Ap., Div. Cam., 89; Arch. Conc., Acta Misc., 4 e 33; Carte Farnesiane, 1-2; Reg. Vat., 1647; Segr. Stato, Francia, 1A-2A; Segr. ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] d'altra parte le Storie di B. conle cronache, antiche e contemporanee, con cui si trova supposte continuità di usanze (sui giochi Apollinari, III, 39); i caso della rotta del Po a Ficarolo, non registrata nelle carte, p. 355; v. anche pp. 351 s.), e ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] travolto per qualche giorno credette ancora di poter giocarele sue carte negli spazi aperti da quel contrasto. Si trattenne discussione parlamentare che seguì quei fatti e che si concluse conle dimissioni del gabinetto, il 30 novembre e il 10 dic ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] là dei dissidi familiari, alimentati anche dai giochi delle fazioni di corte, non è difficile potesse diventare un centro di traffici conle Indie orientali. Due anni più medicea e delle Carte strozziane (sulle quali cfr. Lecarte strozziane del R. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il re giocò contro il C. le sue carte (Romeo, II, 2, pp. 584-593). Nell'interludio, riuscì a riprender contatto con gli ambienti politici inglesi e francesi. Si persuase che il Piemonte era ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al gioco d'azzardo. Nell'estate del 1801 una nuova passione d' , gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue carte.
Con l'estate del 1827 si aggravò l'idropisia che lo aveva ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] le enormità di quel mondo con un ideale di perfezione e di equilibrio. Da ciò deriva la voluttuosa attrattiva di siffatto gioco G. Mazzoni, L'Orlando Innamorato rifatto dal B., in Tra librie carte. Studi letterari, Roma 1887, pp. 1 ss.; A. Nediani, ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...