CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] , impiegato nelle ferrovie (aiutò il suocero a riordinare lecarte e la biblioteca, e a sbrigare la corrispondenza); rado, infatti, la sua poesia puntava al gioco d'intarsio, al cammeo lavorato con eleganza preziosa. Ma anche in questo caso ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] d'altra parte le Storie di B. conle cronache, antiche e contemporanee, con cui si trova supposte continuità di usanze (sui giochi Apollinari, III, 39); i caso della rotta del Po a Ficarolo, non registrata nelle carte, p. 355; v. anche pp. 351 s.), e ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] travolto per qualche giorno credette ancora di poter giocarele sue carte negli spazi aperti da quel contrasto. Si trattenne discussione parlamentare che seguì quei fatti e che si concluse conle dimissioni del gabinetto, il 30 novembre e il 10 dic ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] là dei dissidi familiari, alimentati anche dai giochi delle fazioni di corte, non è difficile potesse diventare un centro di traffici conle Indie orientali. Due anni più medicea e delle Carte strozziane (sulle quali cfr. Lecarte strozziane del R. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ministero Azeglio, da cui il C. restò ovviamente escluso. Il re giocò contro il C. le sue carte (Romeo, II, 2, pp. 584-593). Nell'interludio, riuscì a riprender contatto con gli ambienti politici inglesi e francesi. Si persuase che il Piemonte era ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] al gusto del rischio, lo portarono a tentare la fortuna al gioco d'azzardo. Nell'estate del 1801 una nuova passione d' , gli diventò familiare il canonico M. Riego, cui lascerà le sue carte.
Con l'estate del 1827 si aggravò l'idropisia che lo aveva ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] le enormità di quel mondo con un ideale di perfezione e di equilibrio. Da ciò deriva la voluttuosa attrattiva di siffatto gioco G. Mazzoni, L'Orlando Innamorato rifatto dal B., in Tra librie carte. Studi letterari, Roma 1887, pp. 1 ss.; A. Nediani, ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] esso delle funzioni di governo. La debolezza dei socialisti giocò a loro favore così come la mediazione di Moro ’unico ad aver lecarte in regola per tentare quella difficile mediazione, riuscì a formare un bipartito, DC e PRI, con l’appoggio esterno ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] con la sua fronte allungata con due grandi logge e con la sua doppia scalea ricurva, coi suoi magnifici interni, coi suoi giardini boschetti fontane giochi , Genova 1981, pp. 14, 423 ss.; Le "carte messaggere"..., a cura di A. Quondam, Roma 1981 ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] pagava al G. 2 lire "per copiatura d'uno quaderno di carta de la Vita di Cristo" il 26 febbr. 1394 (ibid descrizioni di conviti, danze e giochi, nonché la narrazione di novelle G. di Gherardo G.: disegno conle osservazioni critiche sulla cupola di S ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...