LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] in larga parte coincise conle difficoltà incontrate a Parma da le abitudini sociali. Inviò incessanti richieste a Ventura (che dopo pochi mesi era stato richiamato nel Ducato) di spedirgli salumi, formaggi, composte di frutta, abiti, carte da gioco ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] coercizione. Si sforzò di eliminare i giochi proibiti e la bestemmia e intervenne sull carte della Biblioteca Morcelliana, Chiari 2002, pp. 21-26; L. Iacobilli, Vita di s. Feliciano martire, vescovo e protettore della città di Foligno, insieme conle ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] a ritornare alla poesia (la lettera è alla Nazionale di Firenze, fra lecarte Rinuccini, filza 27).
Per il teatro il B. scrisse due commedie dalle malizie e dai giochi di parole dei servi. La Diana pietosa, stampata con una dedica a Baldassar ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] influssi di Venere e di Marte. Seguono i giochi, gli studi, gli amori di questo "portator un intento, i primi conle astuzie dei giacobini, i secondi con la rabbia e col ferro andati poi bruciati inavvertitamente con altre carte. Se ne salvarono solo ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] nella cerimonia di apertura dei XX Giochi olimpici invernali a Torino, con una sofferta esecuzione di «Nessun dorma lecarte vincenti della popolarità di Pavarotti: quanto Enrico Caruso aveva fatto in questi termini a livello degli Stati Uniti e con ...
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FERRARO, Giuseppe
Lida Maria Gonelli
Nacque a Carpeneto, provincia di Alessandria, il 24 sett. 1845, da Giuseppe, ferraio, e da Francesca Conti, contadina. Compì gli studi universitari a Pisa, dove [...] subalterne: usi funebri e nuziali, giochi, farmacopea e botanica popolare, con assiduità alla Rivista europea diA. De Gubernatis, alla Rivista di letteratura popolare, al Giornale ligustico. Negli ultimi anni della sua vita studiò e riordinò lecarte ...
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LANDI, Agostino
Cornelia Bevilacqua
Nacque intorno al 1500 dal conte Marcantonio, signore di Bardi, e da Costanza Fregoso, nobildonna genovese. Della sua educazione si occupò il cardinale Pietro Bembo, [...] di Giulia e del L., sono i fregi monocromi conGiochi di putti e i Putti entro girali d'acanto, 88; A. Credali, Giuseppe Micheli e lecarte "Landi" della Biblioteca Palatina da lui raccolte, in Arch. stor. per le provincie parmensi, s. 4, XXX ( ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] di Odescalchi al gioco di carte della primiera. La familiarità del comasco col papa e le buone prove di M.A. Barbarigo, nipote di Gregorio, che era in urto conle autorità veneziane per essersi impegnato in un conflitto giurisdizionale in Corfù ( ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] e migliaia di scudi al gioco, sia imparando la sottile arte abbiamo un interessante documento conservato tra le sue carte: si tratta di una istruzione data mi fosse mai caduto in pensiero che conle medesime si dovesse cercare di far grande ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] con la famiglia Crescenzi; introdusse nelle riunioni mondane, in sostituzione dei giochi di carte, 1898), in Araldica e diritto, I (1915), 1, pp. 1-99; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...