GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] consultabile presso l'Archivio mauriziano a Torino). Con la caduta in disgrazia della reggente, Cristini, di parecchie carte gioffrediane (tra le quali il manoscritto della largamente sull'uso di tavole e di giochi geografico-storici. Se il G. ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] stato testimone a Teramo di una sua disputa con un tal Vitale ebreo, che negava la gioco praticato a corte, dei versi alle carte, secondo il modello dei tarocchi boiardeschi. Ma il L. intende riscattare dall'uso ludico le antiche immagini delle carte ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] più nulla e queste sue carte scientifiche, le più importanti, non si con i colleghi, ma tentando di avere contatti, quale docente, con allievi. Le cause di una simile svolta non sono certe; si è pensato, con poco fondamento, che possa aver giocato ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] ricco di incisioni raffiguranti campane, ed un trattato contro i giochi delle carte e dei dadi (del 1617); il F. eseguì inoltre stampati dal F., i suoi contatti e le sue collaborazioni con altri tipografi romani: Luigi Zannetti, Stefano Paolini ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] un documento del 20luglio 1235;è menzionato poi in altre carte del 20 novembre 1238e del 20 luglio 1239, e, un genovese, scambiò con il C. le cobbole di una giochi di etimologie, voci e rime "derivative", ripetizioni, di una voce in ogni strofa.
Le ...
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ROCCATAGLIATA, Nicolò
Luca Siracusano
– È detto genovese da Raffaello Soprani (Le vite de’ pittori..., 1674, pp. 88 s.), suo primo biografo. L’anno di nascita, invece, si desume dall’ultima notizia [...] ‘giochi di forza’, a quel tempo di moda a Venezia: esistono varianti con cinque New York.
Lo scultore ricompare nelle carte veneziane il 14 febbraio 1606, quando coincide in toto con quanto tramandano le fonti: Soprani (Le vite de’ pittori ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] travagliavano Pavia, e in particolare le lotte tra i Beccaria e e di giochi di parole. Particolarmente importante è il foglio con la XXV (1962), pp. 137-146;R. Almagià, Planisferi,carte nautiche e affini, in Monumenta cartographica Vaticana,1, Città ...
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MOCCHETTI, Francesco
Marica Roda
– Primo di tre fratelli, nacque a Como il 21 ott. 1766 da Pietro Antonio, originario di Lezzeno, negoziante, e da Isabella Sampietro.
Compiuti gli studi umanistici e [...] dall’ottobre del 1810 al febbraio del 1814 (dal 1813 con il titolo di Giornale del Lario); con gli stessi fu tra i membri di una Società di Memorie manoscritte le serate accoglienti in casa del M., le conversazioni colte, i giochi di carte e i ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] carte processuali relative ai provvedimenti criminali con un serrato studio di tutti i giudizi pendenti presso le regie udienze, di cui regolò speditamente il corso con delitti – in materia di vagabondaggio, giochi proibiti, ladri in flagranza, risse, ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] con cui condivide corteggiamenti, cene e giochi tutta in scomesse et in contese. Le cinque pasquinate del L. ex Aretino, s., 172-174, 294.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. 1, filza 353, p. 16; C. Longolio, Orationes, ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...