Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] ecc.
Comparso in Inghilterra alla fine del 18° sec. a opera di P. Astley, il c. fu inizialmente sede di giochi di audacia e di abilità, alternati a brevi intermezzi comici; nella prima metà dell’Ottocento ospitò pantomime e rievocazioni di grandi ...
Leggi Tutto
Biologia
Lotta per la vita, o per l’esistenza
(struggle for life, o for existence) Locuzioni che esprimono il concetto darwiniano della competizione fra gli organismi viventi, dovuta alla necessità per [...] fu Milone di Crotone.
A Roma, la l. ebbe sensibile sviluppo solo nell’età imperiale, e soprattutto nei giochicircensi. In tale periodo prosperarono vere e proprie corporazioni di lottatori professionisti, reclutati in tutte le province dell’Impero ...
Leggi Tutto
sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] età imperiale finirono per imporsi, però, i giochicircensi, il cui contenuto sportivo era relativo, il barone de Coubertin ripristinava durante un congresso alla Sorbona di Parigi i Giochi olimpici, che ebbero luogo nel 1896 ad Atene.
In Italia, un ...
Leggi Tutto
tuba anatomia Nome di due condotti membranosi, detti anche trombe o salpingi: la t. uditiva e la t. uterina. La t. uditiva (o t. di Eustachio) fa comunicare la cavità timpanica con la porzione nasale della [...] dare il segnale d’attacco in guerra e poi (4° sec. a.C.) come strumento per le grandi feste panelleniche, a partire dalle Olimpie. I Romani ne fecero largo uso nelle cerimonie religiose, nei funerali, nelle attività militari e nei giochicircensi. ...
Leggi Tutto
Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] , se a poco a poco gli agoni ginnici e musicali non fossero stati sostituiti nei gusti del pubblico dai giochicircensi. L'atletica pertanto rimase allora limitata ai grandi centri più intellettuali, finché nel 394 Teodosio non credette opportuno di ...
Leggi Tutto
Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] vittorie, altari: non si deve dimenticare infatti che i circhi furono in origine dedicati alle divinità e che i giochicircensi conservarono sempre un certo carattere religioso. Nel Circo Massimo erano anche un altare sotterraneo di Conso (Dio ignoto ...
Leggi Tutto
Auriga era chiamato chiunque guidasse, uomo o donna, casualmente, per professione, liberto, schiavo o proprietario. I cocchieri erano più spesso designati dal nome del veicolo: p. es., cisiarius da cisium [...] stava in piedi e aveva lunga frusta e lunghe briglie. Ma col termine auriga si indicava soprattutto il guidatore nei giochicircensi, e la sua attività era detta aurigatio; in seguito prevalse l'altro nome di agitator. Spesso al nome agitator segue ...
Leggi Tutto
Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] monaci e con il popolo per aver ottenuto l'applicazione delle leggi imperiali contro gli eretici, per aver abolito i giochicircensi, per aver avviato una riforma del clero in senso ascetico e per aver respinto l'appellativo di ϑεοτόκος (lat. deipara ...
Leggi Tutto
Carro da guerra a due ruote usato anticamente da Galli, Belgi e Britanni: nel 1° sec. a.C. fu introdotto anche a Roma e usato soprattutto nei giochicircensi. ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ha gettato a terra il padrone); inoltre Pan con Bacco su una spalla, un moscoforo, una donna che porta una brocca, giochicircensi. Sul fondo bianco animato dalla trama raffinatissima del motivo a pelte, ma sostanzialmente neutro, le figure, vivide e ...
Leggi Tutto
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
circense
circènse agg. [dal lat. circensis]. – Del circo; adoperato quasi esclusivam. nella locuz. giochi c. o ludi c., i giochi e spettacoli solenni che si davano nel circo in epoca romana.