Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] diede l'occasione di mettersi in giocodi persona facendo interferire la propria esperienza di progettista con la nel 1995 era stata chiamata a ricoprire il ruolodi presidente dell'Accademia di belle arti di Brera; dal 1996 si impegnò con il ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] partecipazione con un ruolodi primo piano all'ideazione delle diciotto stampe del Messale di Alessandro VII Chigi digiochidi fuoco per la presa di Buda, nel 1687 i progetti per l'ingresso trionfale a Roma di lord Palmer, conte di Castelmaine, e di ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] Joannides, 2000; Joannides - Henry, 2012). Tale ruolodi spicco, condiviso poco dopo con Giulio Romano, fu Le testimonianze di Tommaso Vincidor, che nel luglio del 1521 scriveva al papa di stare approntando i cartoni degli arazzi con Giochidi putti ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] angoli, dalle Quattro stagioni e, nelle lunette, da Giochidi putti. Ripropose soggetti mitologici in palazzo Monti (poi da Clemente XI cavaliere dell'Ordine di Gesù Cristo e nel 1721 ricoprì il ruolodi principe dell'Accademia Clementina.
Negli ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] alcune donne, tra le quali un ruolodi spicco ricopre Cosa (ossia Nicolosa), che di Firenze) e descrizioni di conviti, danze e giochi, nonché la narrazione di novelle di vario genere e di varia ampiezza: due nel secondo libro (novelle di Melissa e di ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] di "capitano di guerra" il D. aveva raggiunto una certa fama, venne ascritto in patria al ruolodi dubbio che questo cavallerizzo, "maestro di equitazione del giovane Ranuccio Farnese" (Rocchi, 1901 p. 615), fantasioso organizzatore di feste e giochi ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] artisti la graduale scalata da semplici "garzoni" al ruolodi "maestri", prima, e "capomaestri", dopo. Erano ingegnere G. Fontana, specializzato nelle opere idrauliche (acquedotto e giochi d'acqua); i disegni dell'emiciclo, conservati all'Albertina ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] Le insolite immagini dei seminaristi che si scatenavano in giochi e danze, molte delle quali realizzate mentre era in fotografo e gallerista Stephen Brigidi di Bristol (Rhode Island, USA) ebbe invece un ruolo fondamentale nell'alimentarne la fama ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] e alcuni edifici cittadini. Il L. dovette avere anche un ruolo nella scelta degli artisti che dal 1565 al 1572 lavorarono Aurora, della sala dei Giochi (entrambi nell'Archivio di Stato di Modena) e della saletta dei Giochi.
Per i meriti acquisiti ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] che sono pure sequenze di generazioni, è per simboleggiare il cammino dell'arte e sottolineare il ruolo che l'ambiente romano A., in Bollett. d'arte, XLV(1960), pp. 66 s.; P. Cellini, Giochi d'acqua a Perugia, in Paragone, XI (1960), n. 127, pp. 3-34 ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...