COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] alla lettura e a una sala giochi nella sua abitazione, fornita di promossi per la gestione del rapimento rimasero conle ombre di vari componenti che in seguito (Unione democratica per l’Europa). Tra lecarte del fondo De Martino una lettera di ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] c. 201; nelle Compagnie soppresse, t. I, n. 196 (per lecarte lasciate ai teatini). Un Particolo di testamento che dispone a favore dell'Accademia i giochi ambigui della tetraggine e conservava qualche legame, sia pure a basso livello, con una ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] la vita e che sarà dato alle stampe postumo a cura e conle addizioni di P. Fusco vescovo di Ravello, successivamente di Sarno. Dedicato : accuse precise e gravi (nella casa del F. giocano a carte e a dadi persino gli avvocati delle parti), benché ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento sia anche sotto accento; come intr., aus....
gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti senza altri fini immediati che la ricreazione...