VERONELLI, Luigi
Gian Arturo Rota
VERONELLI, Luigi. – Nacque a Milano il 2 febbraio 1926, secondogenito con il gemello Giovanni, di Adolfo, imprenditore chimico, e di Claudia Genta; primogenita, la [...] E. Bariè, Il concetto trascendentale, Milano 1957; L. Carnacina, À la carte, Milano1957; A. France, L’astuccio di madreperla e Giocasta e il gatto magro, Milano 1957; P.J. Proudhon, La questione sociale, Milano 1957; M. de Sade, Storielle, racconti e ...
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Poeta tragico ateniese.
Vita. - La data della morte, che oscilla nella tradizione fra il 407-06 e il 406-05, può determinarsi con sufficiente esattezza: gennaio o febbraio del 406. Infatti, nelle Lenee [...] è la fiera inimicizia di Eteocle e Polinice: se non che, proprio su questo mito di guerra e di odio, il materno amore di Giocasta e il suo suicidio, il sacrificio di Meneceo, lo strazio di Edipo, la pietà di Antigone (nasce da questa l'Antigone dell ...
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Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] di Sofocle, il C. aveva frammesso, con intreccio immaginoso, gli amori di Teseo e Dirce (figlia di Laio e di Giocasta), e turbato la severità dell'antica tradizione: si può dire che il successo di Ødipe fu determinato specialmente dai suoi difetti ...
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SCULTURA
Pericle DUCATI
Michele GUERRISI
Raffaello BATTAGLIA
. Nella parola scultura, dal verbo latino sculpere, è insita l'idea dell'intaglio; nella parola analoga plastica, dal verbo greco πλάσσω, [...] martellamento di lamine auree tra due pelli.
Ma, talora, si usò l'argentatura. L'esempio tipico è dato dalla statua di Giocasta dello scultore Silanione (sec. IV), in cui l'effetto del pallore della donna era raggiunto con l'argentatura.
Infine nell ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del 1782.
Vi si racconta che Anfitrione (Michiel Grimani), prima di sposare Alcmena (Pisana Giustinian Lolin), aveva avuto da Giocasta (Zanetta Casanova) un figlio di nome Econeone (il C.); poi Alcinena, divenuta sposa di Anfitrione, aveva messo al ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] in costume di scena, negli spazi scanditi da quattro colonne dal sottile fusto: messo rappresentato di prospetto, Edipo, Giocasta, un'ancella. In scala più piccola, vengono raffigurate Antigone e Ismene. Il cratere, attribuito da Trendall al pittore ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] impossibile capire cosa succede a Edipo e per quale ragione se non potessimo definire come intensionalmente ben distinte le entità 'Giocasta', 'la madre di Edipo' e 'la persona oggetto del desiderio di Edipo', avendo ben presente che tutte e tre ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] incipit a tristitia et finit in laetitia " (Stazio, tragico, è appunto cantore de le crude armi / de la doppia trestizia di Giocasta, in Pg XXII 55-56: cfr. Diomede loc. cit. " tristitia namque tragoediae proprium ").
In Ep XIII 29 c'è la ripresa ...
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quando
Ugo Vignuzzi
Congiunzione (e, introducendo proposizioni interrogative, avverbio interrogativo) temporale di frequenza alquanto elevata nell'opera dantesca, in particolare nel Convivio (quasi [...] quando di gran dispetto in altrui nacque; XXII 55 Or quando tu cantasti le crude armi / de la doppia trestizia di Giocasta / ... non par... (l'evento passato è visto a grande distanza di tempo, così da essere considerato a tutti gli effetti puntuale ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] aveva dato da musicare al C., e che si sarebbe dovuta rappresentare dopo l'assunzione del musicista alla corte di Toscana (la Giocasta regina d'Armenia, rimaneggiata da G. Castoreo, venne poi data al teatro S. Moisè di Venezia nel 1677, ma con musica ...
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