CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] molto gli orientamenti dei docenti.
Erano gli anni dei dibattiti sul Rosmini, dello sbollimento dell'entusiasmo neoguelfo giobertiano, dell'acuirsi della polemica pro e contro il potere temporale e la rivoluzione nazionale, della crisi passagliana ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e alla predicazione nel Centese, soprattutto a Renazzo e a Corpo di Reno.
"Nel 1846 si entusiasmò dei programma giobertiano che in seguito definì 'seducente utopia'" (Berselli, Aspetti, p. 85). Nel 1847-48 collaborò al periodico liberal-radicale L ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] studenti. Oltre allo spiacevole episodio, che si concretò nell'aggressione al prof. F. Del Rosso da parte dello studente giobertiano Augusto Conti, furono causa di molto imbarazzo per il B. gli applausi che gli studenti erano soliti tributare ai ...
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LIBERATORE, Matteo
Salvatore Discepolo
Nacque a Salerno il 14 ag. 1810. Il padre, Nicola, era un alto e stimato magistrato; la madre, Caterina De Rosa, proveniva da una nobile famiglia di Barile (presso [...] in cui, nell'insegnamento dei seminari e degli studentati religiosi, dominavano l'idealismo, il razionalismo e l'ontologismo giobertiano. Alla fine della vita poté affermare che il diffondersi del tomismo era diventato una realtà. Ciò era avvenuto ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] una lega doganale con gli Stati italiani, che apparve come la premessa per un’unificazione federale sul modello giobertiano.
Con il 1848 gli eventi incalzarono scelte spesso affrettate. Davanti alle rivoluzioni di Palermo (gennaio), Parigi (febbraio ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] ritiro del nunzio per l'esistenza di una legazione sarda presso il governo dei "ribelli" romani, l'A. appoggiò il progetto giobertiano per l'invio a Roma di truppe sarde, anche perché riteneva che un intervento straniero sarebbe stato più odioso dell ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] ebbe a corredarla il La Mennais, singolarmente si affianca agli opuscoli dei padri Pellico e Curci contro l'antigesuitismo giobertiano. Le polizie italiane erano però all'erta contro il B. e fermavano o ritardavano o sequestravano "colli di transito ...
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magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...