ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] un nuovo concetto della filosofia", che è appunto la filosofia positiva. Tuttavia se la sua polemica contro l'ontologismo giobertiano è assai aspra, altrettanto franco è il riconoscimento dell'importanza di Hegel e dell'insegnamento di Spaventa, "il ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] molto gli orientamenti dei docenti.
Erano gli anni dei dibattiti sul Rosmini, dello sbollimento dell'entusiasmo neoguelfo giobertiano, dell'acuirsi della polemica pro e contro il potere temporale e la rivoluzione nazionale, della crisi passagliana ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] e alla predicazione nel Centese, soprattutto a Renazzo e a Corpo di Reno.
"Nel 1846 si entusiasmò dei programma giobertiano che in seguito definì 'seducente utopia'" (Berselli, Aspetti, p. 85). Nel 1847-48 collaborò al periodico liberal-radicale L ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] la guida del profugo greco Costantino Margaris, studiò diritto romano con Giacomo Savarese, seguì le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel complesso però il B. non ebbe veri maestri, non appartenne ad alcuna scuola, in particolare ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] e 1843. I ricordi religiosi dell'infanzia e la lettura dei filosofi scolastici lo aiutarono aritrovare la fede.
Divenne giobertiano "con impeto" dopo aver scoperto nelle pagine del Primato "la verità della creazione come vertice di ogni scienza", ma ...
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AGIOUT (Ajout), Thomas d'
Pasquale Villani
Nato in Francia nella prima metà del sec. XIX, si trasferì a Napoli durante il regno di Ferdinando II, per vendere armi all'esercito, o, invece, come si credette, [...] , insieme con S. Baldacchini, A. Rossi, V. Caracciolo di Bella e R. Bonghi, con un programma moderato e giobertiano.
L'A. infatti, approfittando degli impegni politici che al Troya, al Rossi e al Baldacchini, divenuti rispettivamente presidente del ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] apertura degli istituti scolopi liguri, l'insegnamento letterario del C. fu improntato a idee patriottiche di stampo giobertiano. I suoi scritti, quasi tutti collegati alla sua attività didattica, contengono spesso l'esortazione al risorgimento ...
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] a impegnarsi attivamente nella lotta per l'unità nazionale si fusero con una religiosità romantica di tipo giobertiano, ispirata inoltre alla concezione del Ruskin di un messaggio architettonico tipicamente cristiano da reintegrare e rendere di ...
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GUELPA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Biella il 22 dic. 1843 da Giuseppe, notaio, e da Giovannina Lombardi. Cresciuto in una famiglia borghese, ricevette la prima istruzione in seminario; quindi, [...] Atti parlamentari, Camera, Discussioni, leg. XVII, seduta del 20 apr. 1891). Da Berti e dalla sua visione di stampo giobertiano della storia e del primato dell'Italia in campo umanistico certamente derivarono al G. le idee che, nominato insegnante di ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] naturale come "connaissance de la partie du monde physique, qui tombe sous nos sens", è tradotta con linguaggio giobertiano e bertiniano, nell'intento di respingere il principio della riduzione della filosofia a psicologia e riaffermare che "è ...
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magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...