BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] vivace promotore del movimento che portò alla formazione del ministero democratico del dicembre '48. Egli si oppose al progetto giobertiano di una spedizione in Toscana, ma lamentò poi l'uscita di Gioberti dal ministero, anche se continuò a sostenere ...
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RATTAZZI, Urbano
Corrado Malandrino
RATTAZZI, Urbano. – Nacque ad Alessandria il 30 giugno 1808 da Giuseppe Giacomo, notaio, e da Isabella Bocca, sposata in terze nozze.
Gli antenati di Rattazzi emigrarono [...] di Grazia e Giustizia e poi dell’Interno. Provocatane la caduta nel febbraio 1849 con la sua opposizione al progetto giobertiano di rimettere sul trono il granduca di Toscana contro i democratici, fu l’uomo forte del ministero Chiodo. In quanto ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] dicembre si sposarono con cerimonia civile. Le posizioni politiche del marito erano molto distanti dalle sue: inizialmente giobertiano, aveva poi abbracciato gli ideali mazziniani e infine era diventato un convinto sostenitore di Carlo Cattaneo. Al ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] ritiro del nunzio per l'esistenza di una legazione sarda presso il governo dei "ribelli" romani, l'A. appoggiò il progetto giobertiano per l'invio a Roma di truppe sarde, anche perché riteneva che un intervento straniero sarebbe stato più odioso dell ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] guerra mondiale. Non a caso il Popolo d'Italia del 6 luglio 1915 pubblicava un suo articolo Il pensiero giobertiano e l'attuale conflitto europeo, in cui si dimostrava come l'intervento italiano fosse conforme alle tradizioni giobertiane. Allorché ...
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MASI, Raffaele.
Elvio Ciferri
– Nacque ad Atripalda, presso Avellino, il 10 ott. 1817 da Giuseppe e da Angela Rosa Ronga. Il padre era chirurgo e apparteneva a una famiglia di idee liberali; dal matrimonio [...] ; A.M. Jannacchini, Topografia stor. dell’Irpinia, IV, Avellino 1894, pp. 288-290; A. D’Amato, R. Masi. Un filosofo giobertiano, ardente patriotta ed educatore, Sant’Angelo dei Lombardi 1919; G. Paladino, Il quindici maggio del 1848 in Napoli, Milano ...
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MELEGARI, Luigi Amedeo
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 19 febbr. 1805 a Meletole, frazione di Castelnovo di Sotto, nell’attuale provincia di Reggio Emilia, da Pietro e Maria Simonazzi, contadini [...] pubblico interno ed esterno, che nel 1847-48 era stato destinato a uno dei migliori docenti locali, il giobertiano F. Merlo. Questo insegnamento dopo la concessione dello statuto veniva ad acquisire un rilievo particolare, perché illustrava – con ...
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VICINI, Giovanni
Riccardo Piccioni
– Nacque a Cento il 20 giugno 1771 da Giuseppe e dalla svizzera Caterina Walter.
Cresciuto in una famiglia benestante, studiò lettere, scienze e filosofia presso il [...] Imola Giovanni Mastai Ferretti, futuro Pio IX, intrattenendosi a conversare con lui, soprattutto dopo la pubblicazione del Primato giobertiano, anche sulle questioni dell’attualità politica.
Morì a Massa Lombarda il 12 gennaio 1845.
Opere. Causa di ...
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ROBECCHI, Giuseppe
Michele Cattane
ROBECCHI, Giuseppe. – Nacque il 15 settembre 1805, da Giovanni Antonio e da Anna Maria (o Marianna) Ferrario, a Gambolò, Comune della Lomellina compreso dal 1800 nel [...] del conte Federico Confalonieri, a cura di G. Gallavresi, Milano 1910-1913, ad ind.; G. Gallavresi, Contributo al carteggio giobertiano, in Giornale storico della letteratura italiana, 1926, vol. 87, pp. 111-136; E. Flori, Lettere inedite di G. R ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] nazionale, non ignaro delle sollecitazioni dell'iniziativa democratica meridionale, si intrecciava con il federalismo giobertiano utilizzando i primi (per lo più indiretti) approcci alla Weltanschauung hegeliana radicati in un consapevole ...
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magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...