PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] in chiave liberalmoderata le istanze, a Genova particolarmente violente, di superamento dell’assolutismo.
Cattolico e giobertiano, assistette allo sgretolarsi, nelle prime fasi della prima guerra d’indipendenza, dell’illusione di una soluzione ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] , fu tra i più sensibili alle suggestioni del romanticismo moderato, sviluppatosi nel clima favorevole del riformismo giobertiano. Egli subisce pertanto gli influssi contrastanti del Byron romantico e del Goethe neoclassico: il Claudio Vanini ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] 1907, per iniziativa sua, di Tommaso Gallarati Scotti ed Antonio Aiace Alfieri, usciva a Milano il periodico dal titolo giobertiano di Rinnovamento. Come ha notato Gallarati Scotti, più legato del C. agli aspetti "religiosi" di quella esperienza, la ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] collaborazione alla Strenna umbra), il C. fu ripreso da un certo interesse per la politica quando credette di trovare nel disegno giobertiano del Primato la soluzione dei suoi problemi. Quasi al fine di una verifica, il C., all'inizio del 1846, in ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] d'Italia e del ruolo che vi aveva avuto la Chiesa, vista - allora e più ancora dopo l'uscita del Primato giobertiano - non come la causa prima della disunione della penisola ma come la sola promotrice della sua civilizzazione: sicché, scrisse nell ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] , venne ricevuto in udienza da Pio IX: dal colloquio egli riportò l'impressione che il pontefice fosse molto favorevole al programma giobertiano. Partito da Roma l'8 ottobre, il B. fece ritorno a Bruxelles il 15 dic. 1847, dopo brevi soste a Livorno ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] un rapporto speciale. Seguiva con attenzione gli sviluppi del pensiero unitario italiano e inizialmente aderì al neoguelfismo giobertiano, ma poi lo rinnegò, considerandolo un’utopia. Seguiva anche gli esiti dei tanti moti antiborbonici, scoppiati ...
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MATTEONI, Giovanni Antonio (in religione Bernardo da Capannori). – Nacque a Capannori, presso Lucca, il 5 febbr. 1818, in una modesta famiglia di contadini (quinto di otto figli)
Gabriele Paolini
, da [...] il discorso di apertura dello stesso Studio generalizio. Appena diffusasi la notizia, il M. fu accusato di essere giobertiano e panteista e di professare idee liberali, tanto che, a maggio, fin dall’arrivo nella cittadina marchigiana l’arcivescovo ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] 6, pp. 729-50), Religione e politica nel pensiero di Gioberti (in Nuova Antologia, 1º nov. 1915, pp. 75-92), Socialismo giobertiano (in Riv. ital. di sociol., XIX [1915], 5-6, pp. 568-579), La filosofia giuridica del Risorgimento (in Rivista d'Italia ...
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TUVERI, Giovanni Battista
Aldo Accardo
TUVERI, Giovanni Battista. – Nacque il 2 agosto 1815 a Forru, piccolo comune rurale del Campidano, non lontano da Cagliari, figlio di Salvatore, avvocato, e di [...] e antimonarchica. Il Trattato, dunque, si collocava, sul terreno pratico, non solo contro il federalismo monarchico giobertiano, ma anche contro l’unitarismo repubblicano mazziniano.
Dopo la pubblicazione del Dritto dell’uomo, Tuveri venne rieletto ...
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magnesite
magneṡite s. f. [der. di magnesio]. – Minerale romboedrico, carbonato di magnesio, di colore generalmente bianco con lucentezza vitrea, raro in cristalli ma molto diffuso in masse compatte o terrose (giobertite), usato nell’industria...