DE SANCTIS, Guglielmo
M. Antonietta Scarpati
Nacque a Roma l'8 marzo 1829 da Tommaso e da Paolina Mola. Dedicatosi alla pittura, fu ben presto allievo tra i più fedeli del caposcuola del purismo romano, [...] D. nel 1897 alla Gall. comunale d'arte moderna di Venezia); frattanto già dal 1848 iniziava con il ritratto di V. Gioberti un Album con disegni di uomini illustri (Roma, Galleria comunale di arte moderna) che si arricchirà fino al 1875 con le effigi ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] attuale" (ibid., pp. 6 s.). All'inizio studiò molto anche i filosofi celebri del momento, come A. Rosmini e V. Gioberti, ma la lettura della giobertiana Teorica del sovranaturale - disse più tardi - lo guarì da questo interesse "ad un tratto ed una ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] -73), in Il Risorg. ital., IX (1916), pp. 138, 153, 164-67, 171-73, 206 s., 209, 237 s., 437, 458; V. Gioberti, Ultima replica ai Municipali, a cura di G. Balsamo Crivelli, Torino 1917, passim; G. Vidari, Lettere di piemontesi aF. Aporti nel periodo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] esistenza. Lettere 1918-1926, a cura di E. Alessandrone Perona, Torino 1991, p. 366). Studente al ginnasio Balbo e al liceo Gioberti, fu allievo di U. Cosmo, che lo iniziò all'amore per Dante, del poeta C. Corrado in lingua e letteratura italiana ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] si andava rafforzando il neoguelfismo.
E proprio contro il Gioberti si rivolsero gli strali polemici del F., che andava toccare questo obiettivo bisognava abbandonare le vie indicate da Gioberti e da Mazzini, i quali anteponevano l'indipendenza alla ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] la richiesta alla Francia di alleanza e di aiuto che il re fu costretto ad accettare. L'8 agosto il C. e il Gioberti si recarono dal re al campo presso Vigevano per invitarlo ad attendere la risposta francese prima di chiedere l'armistizio; ma questi ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] di Vittorio Emanuele II. Il re lo nominò allora ministro plenipotenziario e inviato straordinario a Parigi il 6 maggio per sostituire Gioberti, ma la partenza del de Launay e l'arrivo agli Esteri di Massimo d'Azeglio lo fecero dimettere dal posto che ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] nel Lombardo-Veneto e a Bologna. Ma tornava anche ad occuparsi di cose politiche, attratto, soprattutto, dagli scritti del Gioberti, del Balbo e dell'Azeglio, nei quali cercava e trovava orientamenti per la sua ormai sempre più decisa posizione di ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] accetti le tesi speculative fondamentali e, quanto alle conclusioni pratiche, scherzosamente scrive che accetterebbe il Primato, solo se Gioberti fosse papa ed egli suo segretario. Nel 1848, dopo le Cinque giornate, fu per poco presidente del Circolo ...
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BIXIO, Cesare Leopoldo
Bruno Di Porto
Nato a Genova il 19 apr. 1799 o, secondo altra fonte, il 15 sett. 1800, da Felice e da Maria Brusco, studiò al collegio imperiale, poi reale, e frequentò la facoltà [...] 27-28 apr. 1848 fu eletto deputato al primo parlamento subalpino nel IV collegio di Genova, superando nel ballottaggio V. Gioberti. Presentò il progetto di legge per l'espulsione dei gesuiti e di altri ordini religiosi, approvato dalla camera il 21 ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...