PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] , dal 10 al 27 ottobre 1848, al congresso per la Confederazione italiana, organizzato e presieduto da Vincenzo Gioberti. Nell’aprile del 1849 arrivò la notizia della defintiva sconfitta della rivoluzione siciliana e della dura repressione borbonica ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] stabilirsi, nel 1920, proprio a Torino. Qui venne raggiunta dal G., che si iscrisse alla seconda classe del ginnasio Gioberti. Il 1921 vide un nuovo trasferimento del nucleo familiare, questa volta a Berlino, dove il padre aveva ripreso l'attività ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] del Circolo nazionale (era successo a Cesare Leopoldo Bixio), il C. porgeva il 22 maggio il saluto degli associati al Gioberti, invitandolo a rivolgere al papa la preghiera di non tradire la causa italiana. Quanto alla condotta della guerra, mentre ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] permisero all'A. di rendere preziosi servigi alla causa nazionale italiana. Gli uomini responsabili della politica subalpina, il Giobertí prima, l'Azeglio, il Cavour, il Lamarmora dopo, ben compresero che, tramite il compagno di gioventù e d ...
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POMA, Carlo
Costanza Bertolotti
POMA, Carlo. – Nacque il 7 dicembre 1823 a Mantova da Leopoldo, giurista e consigliere del Regio tribunale di prima istanza, e da Anna Filippini, appartenente a una ricca [...] secondo cui l’indipendenza dell’Italia dovesse essere affidata alla «forza morale dell’educazione», come proponeva Vincenzo Gioberti, piuttosto che all’azione rivoluzionaria, si potrebbe pensare che riflettesse più il pensiero del confortatore che ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] parere a suo riguardo, nominava il G. ministro e segretario di Stato per gli Affari di guerra e marina nel gabinetto Gioberti.
La soluzione che si arrivò poi a dare al problema degli alti comandi, con la chiamata del generale W. Chrzanowski, pose ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] per lo Stato pontificio e intorno ai best seller politici di Cesare Balbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli anni Quaranta andavano strutturando il discorso del liberalismo moderato italiano, propugnato convintamente da Pasolini ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] In particolare vennero approntate la sala Umberto e la rotonda cosiddetta di Monteverde (con i busti di Leopardi, Verdi e Gioberti), fu restaurata la torre dei Crescenzi e aperta una nuova sala della biblioteca (1894). Sul complesso di questi lavori ...
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ERCOLE, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a La Spezia il 1º maggio 1884, da Pietro, docente universitario e studioso di lettere latine, e Sabrina Porta. Indirizzatosi verso studi umanistici, si laureò [...] in modo assai discutibile, ritrovò le radici del fascismo unitario e antidemocratico nella concezione del primato del Gioberti federalista come nel Mazzini democratico (un suo volume su Giuseppe Mazzini fu poi pubblicato a Urbino nel 1938 ...
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CANUTI, Filippo Maria
Giorgio Boccolari
Nato a Bologna il 2 apr. 1802 da Pietro e da Matilde Faggioli, vi si laureò in utroque iure nel 1822 e dal 1824 si dedicò alla libera professione di avvocato. [...] nel periodo rivoluzionario, dovette riprendere la via dell'esilio tornando a Parigi. Qui ebbe modo di conoscere più strettamente il Gioberti e frequentare la colonia degli esuli italiani, fra i quali era il suo vecchio amico Guglielmo Pepe.
La sua ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...