GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] vita il governo provvisorio senza contraddire il voto espresso dai lombardi.
Allarmato dal conferimento dell'incarico di governo a V. Gioberti e dall'indirizzo di sinistra dato al ministero di coalizione che questi avrebbe formato il 15 dic. 1848, il ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] alla Compagnia di Gesù, beni terrieri per quasi 5 milioni del tempo, provocando uno stupito commento da parte di V. Gioberti nel Gesuita moderno per tale scelta compiuta da parte di uno come "... il marchese Fagnani, vecchio avaro, ambizioso, astuto ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] e il F., dopo un viaggio col figlio Domenico in Francia per Torino - ancora ospite del Balbo - Ginevra, Losanna (ove Gioberti gli fece dono di una copia del Gesuita moderno), poteva tornare a pieno tempo alla sua attività, assumendo la condotta ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] Girolamo Bonaparte, A. de Tocqueville - ed esuli, ungheresi, polacchi, e italiani: G. Montanelli, G. Pallavicino, G. Ferrari, V. Gioberti, G. Ulloa, Pepe. Nel corso del 1852 incontrò più volte C. di Cavour al quale lasciò intendere di poter abdicare ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] , XVII, ad Indicem; Protocollo della "Giovine Italia". Congrega centrale di Francia, Imola 1921, V, pp. 119, 145; Carteggio Lambruschini-Gioberti, a cura di A. Gambaro, in Levana, III(1924), pp. 403 s.;G. Giusti, Epistolario, a cura di F. Martini ...
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DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] n. 2, 532 s., 576, 610, 616 (ma confuso, nell'indice, a p. 960, col Francesco Della Torre veronese, segretario del vescovo Gioberti, per il quale valgono i rinvii alle pp. XXI, XXIV); Nunziature di Venezia, VIII,a cura di A. Stella, Roma 1963, p. 207 ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] prossimo arrivo dei Piemontesi. Questo disegno fallì per l'opposizione dell'Austria, provocando, a Torino, la caduta del ministero Gioberti. Così, il 20 febbraio, un'altra lettera del granduca comunicò al D. che l'intervento non sarebbe avvenuto; e ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] " ribadiva il C. tredici anni dopo (Epist.,IV, 113).
A fine febbraio 1849 pubblicava, anonimo, un mordace manifesto contro il Gioberti (Scr. polit., II, 429-441). Rifiuta qualunque ufficio offertogli: di deputato a Genova, a Torino, in Toscana, e di ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] di Gesù: non è un caso che una traduzione italiana dell'opera, pubblicata nel 1847, recasse una lettera introduttiva del Gioberti. Proprio gli anni intorno alla metà del sec. XIX, in cui la questione gesuita tornò di attualità, assistono alla ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la polemica antiastrattista e antigiacobina poneva in evidenza il contributo che il C.. anticipatore dei Mazzini e del Gioberti, aveva dato alla formazione della coscienza nazionale italiana. Il predominio francese in Italia era stato accettato nella ...
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scolpitamente
scolpitaménte avv. [der. di scolpito, part. pass. di scolpire], letter. – In modo chiaro e ben distinto: si sentiva erompere dall’anima un flutto di parole, che avrebbe voluto pronunziare in ginocchio, dolcemente, scolpitamente,...
nudita
nudità s. f. [dal lat. tardo nudĭtas -atis, der. di nudus «nudo»]. – 1. a. Il fatto, la condizione di essere nudo o parzialmente nudo, con riferimento al corpo umano, o alla sua raffigurazione nell’arte: la n. del corpo, delle braccia,...